mercoledì 30 novembre 2011

La crostata che aspetta Natale....

Voglia di dolcezza, di tenerezza e affetto: questo rappresentano le festività natalizie. L'apoteosi dell'unione familiare, momenti di allegria, ma anche di riflessione profonda, portando il pensiero oltre il confine dell'indifferenza. Indifferenza e rifiuto del dolore, della sofferenza e della condizione che molti, troppi, sono costretti a vivere. E dato che sarebbe ipocrita dire che a Natale si è tutti più buoni, mi limiterò a dire che se anche con poche parole può essere possibile dare conforto a chi ne ha bisogno, io cercherò di sollecitare chi mi leggerà a regalare almeno un pensiero, reale e sincero, anche a chi, il prossimo Natale, non avrà la fortuna di stringersi, con i propri cari, intorno ad un Presepe o all'Albero...o semplicemente, sedersi ad una tavola imbandita di tutto punto........


Pollo fusion? No....troppo banale...Pollo mediasiatico ai profumi della terra...

A volte non è semplice dare un titolo efficace ad un post. O si rischia di essere ripetitivi, o mortalmente noiosi e scontati...Io lascio fare al mio istinto che, certo, a volte vuole strafare, ma è pur sempre la parte più vera di me. Innanzi tutto vorrei ringraziare coloro che, con molta pazienza, seguono l'evoluzione del mio blog in fasce. Infatti non nascondo che ci sono giorni in cui vorrei creare qualcosa di totalmente nuovo, ma non ho tempo; altri invece in cui avrei un po' di tempo, ma manca l'energia e la vena creativa. Ci sono invece momenti in cui, ripensando un po' a questo e un po' a quello, raccolgo le idee e tento di sperimentare. Con gioia o forse terrore di chi, ahimè, deve prestarsi come cavia e destinatario dei miei risultati. Questo esperimento vede come protagonista il pollo, forse una delle carni che preferisco, camaleontico e accostabile ai sapori più diversi, dolci, salati, speziati, forti o delicati. E non mi sono risparmiata......

domenica 27 novembre 2011

Ragout di pesce spada in rosso....

E con la terza fettona di pesce spada? Cosa avrei potuto farne? Dato che la polpa di questo pesce molto spesso può risultare asciutta, dopo la cottura, ho pensato che avrei potuto preparare un ragout molto semplice e veloce, imitando la ricetta tradizionale di un classicissimo ragout di carne. Utilizzando la stessa base, ne è venuto fuori un sughetto saporitissimo, che è facilmente conservabile nel freezer, da sfoderare soprattutto per le "emergenze"....oppure quando i vostri maritini o fidanzati, presi da attacchi di pigrizia irreversibile, possono essere facilmente raggirati....



Merluzzo alla moda portoghese

Si sa, in Portogallo la pietanza nazionale, quella che ti propinano in tutte le salse, è proprio il baccalà. In una miriade di versioni, pur sempre gustose e appetitose, si rischia di farne una vera indigestione. Qualche anno fa a Lisbona ho capito che non è proprio possibile lasciare il Portogallo senza averlo mangiato almeno una volta. E, naturalmente, quale tipo di pesce cucinate più spesso per i vostri figli? Il merluzzo?? Credo proprio di sì: così come le nostre mamme ci hanno insegnato ad amarlo, soprattutto nella versione impanata passata e ripassata dagli spot pubblicitari, che io ricordi, da quando ero bambina (e non dico altro...per non sentirmi troppo vecchia..), anche oggi noi, incoraggiate dai nostri pediatri di fiducia, "rifiliamo" il merluzzetto santo ai nostri bimbi, almeno una volta alla settimana...Ma ecco una versione particolarmente saporita che la mia dolce mamma ci ha proposto, deliziandoci, diverse volte. Ed io l'ho riproposta ad Ari e Ste, così come la descrivo a voi:

Gnocchetti sardi con cime di rapa

Tra le altre cose, lo scorso venerdì al mercato ho acquistato delle cime di rapa freschissime. Naturalmente, come tradizione vuole, la loro morte sarebbe stata con un bel piatto di orecchiette pugliesi...ma ho avuto una gentile richiesta dalla mia pargoletta. Tanto per non smentire quel 50% di sangue sardo, mi ha chiesto, con molta insistenza, di poter mangiare gli gnocchetti, sardi per l'appunto. Un sodalizio sardo-pugliese, nel pieno rispetto della cucina mediterranea d.o.c.. Per conferire un ulteriore tocco di sapidità, ricordandomi di una dritta che mi aveva dato la mia cara amica Iris, ho aggiunto un ingrediente in più, rispetto alla ricetta tradizionale.

venerdì 25 novembre 2011

Involtini di spada con pisellini dolci

Oggi, dopo anni e anni di diserzione totale, sono stata al mercato con mamma e papà! Che bello, sono tornata un po' indietro nel tempo: mi sono sentita di nuovo la loro "bambina" e girare tra le bancarelle non proprio prese d'assalto (coi tempi che corrono....) è stata un'esperienza da ripetere al più presto. Certo, la mercanzia offerta non era sempre così invitante, ma quando mi sono avvicinata al banco frigo del pesce, beh, per un attimo ho dimenticato temperature polari e strenne natalizie, per sentirmi quasi al mare. Solitamente da queste parti non è facile poter sentire, olfattivamente parlando, profumo di pesce fresco. L'odore che normalmente predomina in prossimità dei reparti pescheria è quello del conservante largamente utilizzato (e abusato) per mantenere il più a lungo possibile il pesce appunto. Sì, profumo di pesce fresco, e quando ho incrociato con lo sguardo quel mezzo pesce spada, leggendo proprio appena sopra quello splendido esemplare del mediterraneo: pesce spada FRESCO.........nooooo....un sogno... stavo già immaginando dei profumatissimi e fumanti involtini...........

martedì 22 novembre 2011

Tagliolini con broccoli e pane profumato

Era da un po' che ci pensavo: ho comprato una confezione di farina "Senatore Cappelli", chiedendomi quale fosse il motivo che rendesse questa varietà di grano tanto particolare...e costosa. Ho deciso di utilizzarla per preparare un impasto semplicissimo, senza uova. Prima però mi sembra doveroso farvi sapere cosa ho scoperto sul signor Cappelli. Era un politico dei primi del Novecento, promotore della riforma agraria. Proprio in questo contesto decise di diffondere una varietà di grano duro, coltivata fino a quel momento esclusivamente in Puglia e Basilicata, anche in altre parti d'Italia. Ed ecco come il grano del Senatore Cappelli è finito nei nostri piatti questa sera.



Panini con noci e farina d'avena

Questi li ho preparati ieri: da quando utilizzo la macchina del pane, ne acquisto sempre meno e trovo che, abituandosi alla consistenza ed al sapore del pane casalingo, sia molto difficile tornare al pane industriale. E' vero, gli additivi fanno miracoli, ma penso proprio che sia meglio salvaguardare la propria salute, piuttosto che assuefarsi alla "leggerezza" artificiosa di un pane che non ha proprio niente a che vedere con la genuinità. Non ho ancora provato, ma penso che molto presto mi cimenterò nella preparazione del lievito madre, totalmente naturale e ricchissimo di sostanze preziosissime per il metabolismo. Non vorrei dilungarmi troppo su questi dettagli nutrizionali, dato che non sono una professionista del mestiere, ma sono sempre più convinta che sia fondamentale prendere come abitudine quella di leggere le etichette sulle confezioni dei prodotti alimentari.

Mousse speziata di pere e banane

Questa mattina, andando in ufficio, ho pensato al momento in cui ho salutato Arianna, dopo averla accompagnata alla scuola dell'infanzia (un tempo semplicemente "asilo"). Lei era alla finestra della sua aula e, come ogni mattina, mi aspettava, per salutarmi e rispettare il nostro rituale quotidiano. Non so per quale motivo, ma ripensando all'espressione radiosa del suo viso, ho provato una stretta al petto. Quasi come quando ero incinta e, ascoltando le note di "A te" di Jovanotti, scoppiavo in lacrime e le spiegavo che il mio era un pianto di gioia. Ecco: immaginate per un attimo alla sensazione più emozionante e incontenibile e grandiosa e indescrivibile che abbiate mai provato nella vostra vita. Bene, questo è ciò che rappresenta quell'esserino straordinario per me, la sua strampalata mamma. Quindi (asciugate le lacrimucce...), detto questo, sono assolutamente convinta che cucinare ogni giorno qualcosa semplicemente in funzione del benessere (proprio) e di chi si ama sia una missione irrinunciabile. Oggi, facendo un torto tremendo alla mia schiena, ho deciso di postare tre ricettine, semplici semplici, ma ancora piccoli elementi del bagaglio che ho deciso di "confezionare" anche per Arianna.


domenica 20 novembre 2011

Ravioli di castagne con carciofi e burro mandorlato

E' decisamente tardi...ma volevo assolutamente postare questa ricetta, con cui partecipo al contest della Cucina Italiana (vedi spazio a destra nella pagina). Ho passato quasi tutto il pomeriggio in cucina e le mie povere ossa sono veramente a pezzi!!! Domani, promessa solenne, riposo e niente ricette, anche perchè la mia linea sta iniziando a risentirne!!! Con l'età che avanza è di fondamentale importanza tenere sotto controllo tutto, dal colesterolo alla glicemia, dai segni sul viso (mi pare che le chiamino rughe, ma io no, non le conosco....voi sì???) ai capelli bianchi che si moltiplicano senza controllo e soprattutto senza chiedercelo......Ma che ne dite se torniamo alla ricetta?


venerdì 18 novembre 2011

Frittatine alle erbe aromatiche e tartufo

Dilemma: ci hanno regalato un barattolino di tartufo nero sott'olio. Premetto che adoro il tartufo bianco, naturalmente non così abbordabile da essere gustato spesso, ma non sono una grande estimatrice di tartufo nero. Però mi sono detta, perchè non cogliere l'occasione per mettere alla prova il mio "estro"? Vabbè, estro a parte, almeno per postare una nuova ricetta e per preparare qualcosa di diverso. Ecco qua cosa ne è venuto fuori....ma  il tartufo non è ancora finito....aspetto qualche dritta su come utilizzarlo entro i prossimi 5 giorni, ok????

Crostatine salate....

La pasta sfoglia molto spesso salva situazioni che sembrano disperate: per il dolce o il saltato, per l'antipasto o per un gustoso piatto unico, è un passepartout perfetto. E questo pomeriggio mi sono data alla pazza gioia, preparando due antipastini, o stuzzichini, che dir si voglia, saporiti e di semplice fattura. Lo confesso: oggi ero in ferie, quindi ho pensato di ottimizzare la mia giornata, dividendomi tra casa, la mia adorabile creatura e questa mia nuova avventura. Del resto penso che un interesse vada sempre e comunque coltivato con attenzione e dedizione, per quanto i risultati possano essere più o meno apprezzabili: la perseveranza dovrebbe sempre pagare in termini di soddisfazione personale...vedremo...E che Gordon sia con me...(scusate, sarà il sorso di vino bianco che ho assaggiato prima...poi capirete...)

Grazie Gordon.......

Questo post non conterrà una ricetta, bensì un mio personalissimo ringraziamento ad un guru della ristorazione internazionale, grazie al quale ho acquisito maggior curiosità nei confronti dell'universo gastronomico. Ma ciò che più mi sorprende di lui è la sua incontenibile ed esplosiva passione per il cibo, tanto da essere contagioso. L'ho "conosciuto" grazie alla sua onnipresenza televisiva e, devo proprio sottolinearlo, la sua adorabile strafottenza! Certo, non colpisce per la sua avvenenza, ma la sua personalità ha dell'incredibile. A 45 anni può vantare riconoscimenti che molti chef inseguono tutta una vita. Comunque mi sento di inchinarmi a tutti i professionisti di questo stupendo mestiere, che non conducono certo una vita tranquilla e dai ritmi lenti...Tanto di cappello a tutti! Non sarò mai chef e non mi vanto di nulla, se non dell'amore che ho imparato a riporre nei confronti del cibo, grazie ad un'educazione sana e rispettosa dell'universo alimentare. Grazie a mamma e papà. E grazie a chef Ramsay che, nonostante imprecazioni, urla, improperi e sorrisini beffardi, ha portato alla ribalta in modo molto personale e forse un tantino discutibile, il cibo, fonte di vita, di gioia e di compiacimento. E' giusto che ognuno di noi impari a percorrere una strada diretta alla consapevolezza che siamo ciò che mangiamo ed è giusto che impariamo a conoscere meglio tutto ciò che spesso siamo più abituati a trangugiare, piuttosto che gustare.
Onore al merito di Gordon Ramsay, amato o odiato, ma unico nel suo genere!

giovedì 17 novembre 2011

Cappelli di champignons dal cuore tenero...

Ho spesso pensato che i funghi coltivati fossero poveri di sapore, talmente neutri da avere comunque bisogno di molto condimento per acquisire "personalità". Ma mi sbagliavo: ho imparato ad apprezzarli solo da poco tempo a questa parte, anche perché, per una golosa di funghi come me, ridursi a cucinare proprio gli champignons, mi è sempre parso banale. Ora invece mi capita di cercarli al supermercato, anche perché, per funghi d'altro tipo, freschi, intendo, devo attendere pazientemente che qualche amico, parente...conoscente, vada in stagione a raccoglierli con tanta pazienza. E non capita così spesso. Ho pensato di utilizzare quello che ho "trovato" in frigorifero, soprattutto perché il sapore poco invadente di questo fungo si presta facilmente a diversi tipi di condimento. 

"S" come solidarietà............

Questo non è un post qualsiasi, ma il mio modestissimo contributo per chi ha vissuto la devastazione. Non mi dilungherò a commentare quanto successo in Liguria, anche perché credo che di fronte al dolore ed alla morte si debba mostrare, prima di tutto, rispetto. Non ci sono parole per descriverli, né per commentarli. Chi li vive, suo malgrado e senza aver potuto scegliere, deve affrontarli....Proviamo, per un attimo, a dare un filo di speranza a quei bambini che sognano ad occhi aperti di rivedere "il sole" e di poter tornare a sorridere. Questi semplici biscottoni vorrei donarli a loro, simbolicamente e materialmente per il progetto della nostra amica Melagranata, nella speranza che si possa centrare l'obiettivo.




martedì 15 novembre 2011

Conchiglie al ragout.....di cavolfiore

Quando si pensa al cavolfiore viene subito in mente l'odore forte, intenso, pregnante, diciamo pure poco gradevole che invade la casa quando lo si cucina...E non ci sono cappe aspiranti che tengano...niente, lui regna sovrano e cerca, insistentemente di farla da padrone...Ma sicuramente molti di voi conoscono le qualità infinite di questo, ma sì, diciamolo pure, stupendo ortaggio, camuffato da carnoso fiore bianco: è ricco di antiossidanti, fibra, sali minerali e chi più ne ha, più ne metta! E in cucina, altrettante...Ha un sapore deciso e delicato al tempo stesso, a tal punto da riuscire a camuffarlo e a renderlo un succedaneo della carne. In senso lato naturalmente, un degno sostituto per un leggero ragout, delicato e saporito, sicuramente una possibile alternativa per i vegetariani! E l'ennesimo escamotage che ho adottato per "propinare" la verdura ad Arianna.

lunedì 14 novembre 2011

Torta margherita al profumo di limone

Una soluzione rapida per un invito last minute per un tea la domenica pomeriggio? Una semplicissima, ma pur sempre gradita torta classica, anzi no, classicissima. Una torta che si presta ad assumere mille sembianze, che può essere gustata al naturale, farcita, ricoperta, arricchita in mille modi. Ha radici molto antiche e la ricetta originale non prevedeva l'aggiunta di grassi, sostanzialmente per una questione materiale: è un dolce povero, realizzato con ingredienti semplici e genuini. Oggi la si realizza in base all'estro e al gusto personale, io, essendo una sfegatata fan degli agrumi, in particolare del limone, ho deciso di darle un aroma che ricordasse vagamente, e con una buona dose di fantasia, un caldo pomeriggio all'ombra di un agrumeto appunto.....

domenica 13 novembre 2011

Hamburger di pollo e verdure

Domenica: all'insegna del relax assoluto. Sveglia ....presto, dato che Arianna non conosce il significato di "fine settimana" (= dormire il più possibile...). Sa che normalmente si sta con mamma e papà, ma il concetto di "ripososoloriposo" le è ancora un tantino sconosciuto...E come darle torto? Alla sua età il massimo del divertimento è rappresentato da un parco giochi! E si spera che sia così il più a lungo possibile. Per pranzo? Niente di strabiliante, ma il risultato è stato senz'altro più che soddisfacente. Dato che i petti di pollo di per sé non dicono un granché, per carità, sono ottimi alla griglia o come scaloppine...ma ho preferito impiegarli in modo diverso, conferire loro un sapore a tutto tondo, che alla fine permettesse di dare un senso di sazietà per aver mangiato una pietanza saporita.

sabato 12 novembre 2011

Pennette con crema di carciofi, mazzancolle e bottarga

 Stefano ed Arianna tornano a casa dal supermercato....Avevo appena pensato: dovrei mettere un po' a riposo il mio apparato digerente, mangiare leggero...E sapete cosa mi hanno portato? Una confezione "da passeggio" di cioccolatini Lindt Lindor....Non so, ma avete bene presente di cosa sto parlando???? La massima espressione di scioglievolezza....che non lascia il benchè minimo spazio a dubbi, quando te ne trovi davanti uno. Non sto parlando di George Clooney, ma dei cioccolatini più peccaminosi che esistano!!! Ebbene, ho comunque deciso di astenermi, per il momento, insomma, di non lasciarmi tentare, per il bene del mio colesterolo....Cercherò di tenere presente la data di scadenza e di evitare di doverli cestinare...anche se, ho la vaga sensazione, che non andranno buttati!! E per premiare cotanta generosità, non avrei potuto fare altro che preparare un'abbondante dose di pasta ai miei cicci belli....

Filetti di orata veloci

Come dite? Perché vado sempre di fretta? Mah, non saprei...forse perché non amo perdere tempo e tento sempre di ottimizzare anche i secondi. O forse, e qui sento già un coro di mamme come me, perché da tre anni a questa parte, ho sentito l'esigenza di fare più di prima. O forse è semplicemente una necessità, dato che noi donne, si sa, abbiamo la tendenza a sentirci sempre incomplete. Dite di no? Io dico che, ora più che mai, vedendo la mia bimba crescere a vista d'occhio, vorrei evitare di arrivare al giorno in cui potrei pentirmi di non aver sfruttato ogni più piccola occasione per fare di tutto e di più. Tanto per non dovermi ritrovare a chiedermi: e se avessi fatto questo, o quello??? E dovermi poi, inevitabilmente, piangere addosso e dire "Ormai è tardi". E dato che per me non è mai troppo tardi (pensate che ho deciso di iscrivermi ad economia a quasi 33 anni...per poi scoprire che mai e poi mai, nonostante due esami andati a buon fine, avrei potuto pretendere da me e da Stefano di fare salti mortali per frequentare l'università, lavorare, occuparmi della mia vita di coppia, senza mandare tutto a catafascio...senonaltro ci ho provato!!), oggi alle 13.20 ho iniziato a preparare il pranzo...

venerdì 11 novembre 2011

Calzoncini fantasiosi...

Oggi avrei  voluto fare 1500 cose...ma ho cercato di scalare le marce e concentrarmi su una, fondamentale: lo spettacolo con le lanterne, in occasione di San Martino, presso la scuola materna di Arianna, la mia frugolotta di tre anni. Beh, sarà perchè è figlia unica, sarà perchè, con l'età che avanza, sto diventando sensibile come una corda d'arpa....mi sono veramente emozionata ad ammirare questi 150 bimbi, sfilare in silenzio all'imbrunire, reggendo le loro lanterne e aspettando di poter intonare le canzoncine imparate durante la settimana. Come spettatori genitori e nonni, tutti commossi e compiaciuti ...Credetemi, questo mi è bastato per riempire di gioia la mia giornata....via il mal di schiena, via la stanchezza, via le preoccupazioni di ogni giorno.....E allora, per mantenere la tradizione del venerdì, ho impastato gli ingredienti per la pizza e ho pensato di proporla sottoforma di calzoncini. Fantasiosi perchè lasciano ampio spazio alla fantasia, possono essere farciti in 1001 modi diversi e gustati in ogni occasione....magari anche a colazione, ripieni di golosa crema al cioccolato o marmellata casalinga....Ne ho fatti due, con il resto dell'impasto ho preparato la classica pizza, che meglio rispecchia i gusti della nostra piccolina.

mercoledì 9 novembre 2011

Tris di hummus

Sono sempre stata curiosa rispetto alla gastronomia di altri paesi: sono dell'opinione che quando si viaggia sia molto importante, sia da un punto di vista culturale, che da uno strettamente legato al rispetto nei confronti di chi ci ospita, imparare a conoscere le specialità locali. Poter ampliare i propri confini anche in questo senso, trovo sia estremamente appagante e gratificante. Per quanto mi riguarda ho avuto diverse occasioni per assaggiare prelibatezze d'altri mondi e questa sera ho pensato di azzardare una tripla rivisitazione dell'hummus. Questa crema a base di ceci, speziata, piccante e dal gusto deciso, appartiene al mondo arabo e si presta ad essere accompagnata ad un aperitivo, oppure come antipasto, o semplicemente a fungere da "tappabuchi" fra una portata e l'altra, spalmato su pane o crostini.


martedì 8 novembre 2011

Crema di zucca dolce amara....

La zucca: mille modi per prepararla, mille modi per gustarla, a volte davvero impossibile resistere alla tentazione di comprarla! Con quel colore che ricorda le calde giornate d'estate, ma esprime in pieno l'infinita varietà di sfumature che ci regala questa stagione, quest'anno decisamente insolita! Questa sera mi sono stranamente imbattuta in una zanzara. Avete capito bene, un tormento tipicamente estivo, quest'anno ha deciso di continuare a presenziare tra noi, grazie a temperature che di autunnale hanno molto poco...e un grado di umidità ormai vicino a scenari più tropicali che alpini....Ma torniamo dunque alla magica e irrinunciabile signora d'autunno. Ho pensato di abbinarla a sapori un tantino contrastanti, ma senza coprire la sua piacevolissima dolcezza.


lunedì 7 novembre 2011

Plum cake alle mele rosa

Era da qualche giorno che pensavo a come poter utilizzare le splendide mele della Val di Non, gentilmente donateci dai miei carissimi suoceri. Ci sarebbero un'infinità di modi per poterne gustare la superlativa qualità. Al naturale sono comunque una prelibatezza per il palato...Ma ho pensato di utilizzarne una piccola quantità per una morbida dolcezza, che sicuramente non potrebbe deludere i più golosi, ma anche i più esigenti, poco propensi a "pasticci" ipercalorici.

domenica 6 novembre 2011

Panini morbidi

Come ormai molti fanno, anch'io, dopo aver ricevuto in regalo la macchina del pane, mi sono dilettata a sperimentare le varietà di pane più disparate. Tutto sommato sono dell'idea che i risultati migliori si riescano ad ottenere nei formati più tradizionali, con i classici ingredienti. Ieri ho deciso di non sfornare il classico formato "in cassetta", ma di preparare dei piccoli panini, che possono essere utilizzati anche per inventare dei bocconcini per l'aperitivo, accompagnandoli a formaggi o affettati, oppure verdure sott'olio, come pomodori secchi o melanzane. Sono un buon espediente anche per alleviare i sensi di colpa se si è a dieta, dato che possono facilmente aiutare a ridurre la tentazione di mangiarne in quantità eccessive. Ottimi anche per la colazione, nella classica versione burro e marmellata. Arianna li preferisce al naturale! Pane al pane....


giovedì 3 novembre 2011

Timballini filanti

Giornata sostanzialmente dedicata al lavoro, fuori e dentro casa...... siamo vicini alla fine dell'anno e sembra quasi che tutto scorra ad una velocità supersonica. In città, fra meno di un mese si riaccenderanno le luci del Mercatino di Natale e le vie del centro si riempiranno di folle festanti di forestieri presi dalla foga consumistica! E poi, subito dopo, si inizieranno a sfornare quantità industriali di biscottini natalizi... poi ci sarà da pensare a pranzi, cene e cenoni con parenti, amici e chiunque voglia unirsi al banchetto! Vi pare troppo? In effetti direi di rallentare....Quindi sarebbe proprio ora di ridimensionare la tabella di marcia ed iniziare a pensare a qualcosina di un tantino più leggero per prepararsi al meglio alle grandi "abbuffate". Idea per uno stuzzichino saporito, ma allo stesso tempo leggero, preparato essenzialmente con verdure, erbe aromatiche e.......

martedì 1 novembre 2011

Stuzzichini sfiziosi

Tenendo fede al titolo del blog, ecco un'idea per un aperitivo oppure un antipasto. Ho utilizzato semplicemente verdure ed altri ingredienti che solitamente è piuttosto facile trovare nei nostri frigoriferi.


Roselline di patate

Di rientro dalla Val di Non, non avrei potuto che postare una ricettina proprio a base di patate. La Val di Non, oltre che alle famosissime mele, produce diverse qualità di patate, tutte di ottima qualità. E dato che, quotidianamente mi trovo alle prese con un dilemma che riguarda sicuramente moltissime mamme, ovvero: come fare per rendere la verdura interessante e allettante ai nostri figli? Ho pensato di mixare le patate per l'appunto ad un altro vegetale, i broccoli, con un escamotage semplice e d'effetto.