La mia Ari, sei anni e 120 centimetri di energia pura, adora i pomodorini. Si, proprio così, li mangerebbe a qualsiasi ora, anche a colazione. Anzi, li mangia anche a colazione....Penserete che sia inconsueto per un bambino, ma ho deciso che, in fin dei conti, non é sbagliato. Pensiamo a quanto si parli di educazione alimentare, obesitá infantile e cibo spazzatura. Pomodoro, vegetali e frutta in genere, sono quanto di piú sano e nutriente esista e se sono proprio loro a scegliere, perché convincerli che cornetto e caffé siano meglio? Forse perché siamo sempre di corsa e non riusciamo ad organizzarci meglio. E, a parte questo, siamo proprio noi genitori a dover generare le abitudini alimentari che i nostri figli, a loro volta, trasmetteranno alle future generazioni. L'origine del vocabolo colazione sembra avere origini e significati diversi: sostanzialmente sembra che derivi dal latino "collationem", ovvero "cena fatta da piú persone, in cui ognuno conferiva la propria parte". La traduzione della parola colazione in inglese, "breakfast", significa letteralmente interruzione del digiuno, mentre in tedesco "Frühstück", significa pezzo consumato presto. Nonostante questa diversitá di interpretazioni, tutti concordiamo nell'affermare che la colazione sia, indubbiamente, il pasto principale della giornata. Dopo diverse ore di diguno, l'organismo necessita del "carburante" sufficiente per rimettere in moto il metabolismo. I nutrizionisti ribadiscono che l'apporto calorico della colazione dovrebbe corrispondere almeno al 15-20% dell'apporto giornaliero complessivo. L'abitudine di una regolare colazione consente di prevenire disturbi cardiovascolari e alterazioni della glicemia, nonché disfunzioni croniche che favoriscono l'obesità.
Ho avuto la fortuna di nascere e crescere in una regione baciata dal sole, nonostante siano in pochi a crederlo: pensate che in Alto Adige si possono vantare ben 300 giorni di sole all'anno! Grazie alle condizioni climatiche favorevoli, oltre che alla sapienza contadina, questa terra ci regala frutti dalle caratteristiche uniche. La mela, regina incontrastata delle nostre tavole, contribuisce non poco a far risplendere la nostra reputazione gastronomica a livello mondiale. L'Alto Adige vanta la piuˋ vasta area frutticola destinata alla coltivazione di mele di tutta Europa e un prodotto che merita l'eccellenza. Attraverso la produzione integrata é possibile intervenire in modo naturale contro le infestazioni, utilizzando metodi biocompatibili, che assicurano la salvaguardia dell'ambiente e la salute del consumatore. E dato che proprio nella mela si racchiude una fonte inesauribile di nutrienti, come per il pomodoro, non ostacoliamone il consumo "a qualsiasi ora", prima mattina compresa. Conoscendo l'azienda Pur Suedtirol, realtá commerciale locale, che promuove la distribuzione e la tutela dei prodotti altoatesini, ho avuto la possibilitá di provare le mele essiccate che ho utilizzato per la mia ricetta di oggi. Da un processo di essiccazione naturale, mediante aria calda e dalla totale mancanza di utilizzo di zuccheri e conservanti sul prodotto finito, nasce Frutty, semplici fettine di mele essiccate, delizioso snack da gustare in ogni momento della giornata.
Un intermezzo sano, gustoso e che riduce a zero i sensi di colpa. Questi muffins sono golosi, veloci da realizzare e perfetti per una colazione nel pieno rispetto di ritmi ragionevoli, a misura di bimbo....
Ingredienti (per circa 8 muffins):
100 grammi di farina 00 bio
13 fettine di mele essiccate (io Frutty - Neufeldhof Bolzano)
50 grammi di farina di mandorle bio
50 grammi di amido di frumento bio
60 grammi di crema di mandorle bio (spalmabile venduto nei negozi bio, sostituibile con olio di mais)
40 ml di olio di mais (100 ml se non utilizzate la crema di mandorle)
2 uova
un pizzico di cannella
60 grammi di zucchero di canna chiaro bio (90 grammi se non utilizzate la crema di mandorle)
scorza grattugiata di un'arancia non trattata
mezza bustina di lievito per dolci bio
40 ml circa di latte di riso bio (quantitá variabile, in base alla consistenza dell'impasto)
succo di limone
succo di limone
Fate rinvenire le fettine di mela in poca acqua fredda. Preriscaldate il forno a 180 gradi. Lavorate separatamente ingredienti secchi e unidi. Tagliate a tocchetti 5 fettine di mele e infarinateli leggermente. Unite ingredienti secchi e umidi. Aggiungete le mele e mescolate brevemente. Versate negli stampini da muffins, disponete una fettina di mela su ognuno di essi, cospargete con zucchero di canna e qualche goccia di succo di limone e cuocete per circa 25 minuti (prova stecchino). Gustateli con una composta di albicocca casalinga.
E non dimentichiamo che la colazione é un vero e proprio momento di aggregazione, di convivio, in cui, attraverso ingredienti genuini e nutrienti, trasmettiamo ai nostri figli un valore aggiunto spesso sottovalutato.
E non dimentichiamo che la colazione é un vero e proprio momento di aggregazione, di convivio, in cui, attraverso ingredienti genuini e nutrienti, trasmettiamo ai nostri figli un valore aggiunto spesso sottovalutato.