Questi li ho preparati ieri: da quando utilizzo la macchina del pane, ne acquisto sempre meno e trovo che, abituandosi alla consistenza ed al sapore del pane casalingo, sia molto difficile tornare al pane industriale. E' vero, gli additivi fanno miracoli, ma penso proprio che sia meglio salvaguardare la propria salute, piuttosto che assuefarsi alla "leggerezza" artificiosa di un pane che non ha proprio niente a che vedere con la genuinità. Non ho ancora provato, ma penso che molto presto mi cimenterò nella preparazione del lievito madre, totalmente naturale e ricchissimo di sostanze preziosissime per il metabolismo. Non vorrei dilungarmi troppo su questi dettagli nutrizionali, dato che non sono una professionista del mestiere, ma sono sempre più convinta che sia fondamentale prendere come abitudine quella di leggere le etichette sulle confezioni dei prodotti alimentari.
150 grammi di farina integrale d'avena
100 grammi di farina 0
100 grammi di farina di grano duro
5 grammi di lievito di birra
50 grammi di ricotta
210 ml di acqua tiepida
20 grammi di sale
2 cucchiaini di zucchero di canna
1 cucchiaio di olio e.v.o.
10 gherigli di noce
latte
Miscelate le farine. Sciogliete il lievito di birra nell'acqua ed aggiungete lo zucchero. Mettete gli ingredienti nella macchina del pane, in base alle indicazioni del produttore. Se impastate a mano, mescolate gli ingredienti, ricordando di non mettere a diretto contatto il lievito con il sale. Lavorate l'impasto fino a quando non risulterà liscio ed elastico, ma non appiccicoso. In tal caso aggiungete una piccola quantità di farina 0. Fate lievitare l'impasto per circa un paio d'ore, dopodiché potrete iniziare a formare i vostri panini. Adagiateli su una teglia rivestita di carta da forno e lasciate riposare circa mezz'ora. Accendete il forno a 200°. Spennellate ogni panino con una piccola quantità di latte ed infornate. Fate cuocere fino alla doratura dei panini.
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