lunedì 28 gennaio 2013

Grazie e contraccambio


Ringrazio Lyla del blog adessosimangia.blogspot.it/ per aver pensato anche a me e sono veramente onorata di girare questo riconoscimento per l'impegno profuso nei propri blog ad altrettante "colleghe".  Grazie ancora a chi mi sostiene in questo mio piccolo spazio e spero di leggervi sempre più numerosi! I destinatari di questo premio dovranno, a loro volta, girarlo ad altri 15 blogger.
Un bacione a tutti.
Ecco il mio personale elenco.
Patty del blog andantecongusto.blogspot.com/
Aria del blog www.ariaincucina.com/
Antonella del blog bastaunsoffiodivento.blogspot.com/
Elisa del blog www.bucciadilimone.it/
Fausta del blog caffecolcioccolato.blogspot.it/
Ombretta del blog dolcemeringa.blogspot.it/
Laura del blog www.essenzadivaniglia.com/ 
Cinzia del blog essenzaincucina.blogspot.it/
Alice del blog www.food-couture.com/
Mary del blog www.angolodidafneilgusto.com/
Ambra del blog gattoghiotto.blogspot.it/

Un bacione a tutti e a presto!

domenica 20 gennaio 2013

Carrot cake: torta di carote con gocce di cioccolato


Finalmente oggi una leggera coltre bianca ha deliziato i nostri occhi e dato respiro alle nostre narici. Ebbene sì, qui all'estremo nord erano settimane che agognavamo un briciolo di neve. E per la gioia di grandi e piccini è arrivata. Non una gran nevicata, ma quel tanto che basta per ricordarci che sì, effettivamente da un mese siamo in inverno. Con Arianna che cantava Jingle Bells, come alla Vigilia di Natale, ci siamo avventurati per le strade ancora bianche, incrociando qua e là mezzi spazzaneve già all'opera, che in un paio d'ore hanno perfettamente ripulito tutto, scongiurando fastidi alla viabilità. Purtroppo però qualche malcapitato aveva già dovuto confrontarsi con lo spauracchio derapage, riducendo il cofano dell'auto come il muso di un mastino......sono gli inconvenienti di stagione. Chi di voi non ha mai maledetto ghiaccio, neve e fanghiglie varie? Anche la sottoscritta ha collaudato diverse volte il potere frenante su superfici improbabilmente disponibili..........con conseguenze immaginabili. Ma il candore di quei freschi fiocchetti bianchi rimane comunque un incanto dal potere straordinario. E per celebrare il rinnovarsi di questo evento sempre molto atteso, cosa c'è di meglio di un dolce? ...qualcuno dirà: "...catene a bordo?"...........eh già, anche quelle in effetti............

sabato 19 gennaio 2013

La pizza a lunga lievitazione....e magia!

 

Buon sabato a tutti. Qui splende il sole, anche se sono settimane ormai che aspettiamo una neve che non vuole proprio saperne di farsi viva a bassa quota. Sembra che domani...forse.....Mah, ormai abbiamo perso le speranze!! Volevo postare la ricetta di questa pizza, nata da una sorta di sperimentazione dell'impasto. Leggendo qui e là tra i vostri blog, mi sono molto appassionata alle varie tecniche d'impasto. Lievitazioni lunghe e lunghissime, lievito madre e lievito di birra. Insomma, ce n'è per tutti i gusti e dato che da brava pasticciona non volevo farmi mancare proprio nulla, avrei forse potuto risparmiarmi in questa diavoleria?? Certo che no. Venerdì pomeriggio mi sono armata di farina, acqua & co. e ho deciso di dar vita ad una nuova creatura. Sì, non una creazione, ma una creatura vera e propria. Perché quello che viene fuori dal lavoro delle nostre menti, coadiuvate dalle nostre mani e da attrezzature varie, è una nostra creatura. Il risultato di un'equazione culinaria dettata da passione e desiderio di imparare sempre qualcosa di nuovo e sorprendente. Personalmente ho imparato che un impasto più liquido, lasciato lievitare dapprima al freddo e poi a temperatura ambiente, dà un risultato incredibilmente morbido, leggero e di una digeribilità assoluta. L'utilizzo del lievito madre in tutto questo è determinante. Non sto qui a disquisire sulle proprietà di questo spettacolare"essere vivente" perché la maggior parte di voi ben lo conosce e alcune lo autoproducono, ma devo dire che ha cambiato notevolmente la buona riuscita dei miei lievitati.

venerdì 18 gennaio 2013

Strudel salato con radicchio e mele...e opzioni


"Mamma, cosa sono le opzioni?" (4 anni e mezzo)....
"Ehm (...mannaggia alla TV)...sono delle scelte, cioè: si hanno delle opzioni quando si può scegliere tra cose diverse....."
"....ah!........." (????)
Insomma, sarà anche che media, tecnologia e progresso hanno dei ritmi talmente incalzanti che a volte è meglio staccare la spina, piuttosto che cercare di tentare di stare al passo, ma questi bambini oggi, secondo me, hanno davvero troppi impulsi da ogni angolo apparentemente sperduto del loro piccolo spazio vitale. E appunto, trattandosi di PICCOLI spazi, trattandosi di cuccioli di esseri umani, sarebbe anche opportuno, doveroso e rispettoso nei loro confronti, considerare allo stesso modo la loro dimensione esistenziale. La loro capacità di assorbire nozioni, memorizzare immagini, elaborare ogni singolo attimo del loro vivere quotidiano, sono tutte abilità direttamente proporzionali alla necessità che il tutto sia commisurato al loro essere degli infanti. Forse mi starò addentrando in un percorso complicato e tortuoso, ma mi rendo conto, ogni giorno di più, che spesso tendiamo a sovraccaricare i nostri piccoli di responsabilità e carichi mentali che rischiano di mandarli letteralmente in tilt. A volte crediamo che molti bimbi siano iperattivi....tendiamo a giustificare con problematiche inesistenti i loro tentativi di comunicarci, nel modo più efficace che conoscono, che non possiamo paragonarli ad adulti in miniatura. Mi spiego: prendete gli orari scolastici, per esempio. Non so dalle vostre parti, ma qui mi è giunto all'orecchio che l'ora di entrata alla scuola elementare siano le 7.40 del mattino. COSA???? Ai miei tempi (meno di un secolo fa....) erano le 8 e già sembrava un delirio!!! Ora, che la mia piccola frequenta la scuola materna, l'orario è molto flessibile e fino alle 8.45 il cancello è aperto. Ma come si può pensare che un bimbo di sei anni si possa sbrandare alle 6.30, se va bene??? Povere stelle, ma a chi cavolo è venuta in mente questa malsana idea?? Sbaglio o si inneggia sempre al rispetto dell'infanzia, a prestare particolare attenzione allo sviluppo equilibrato dei nostri figli...e un sacco di altre pesantezze, che in fin dei conti si traducono nell'esatto contrario? Orari scolastici inenarrabili, zaini che paragonare alla spada di Damocle sembra una barzelletta, compiti a casa che non lasciano spazio né al gioco né a svaghi familiari......E poi si meravigliano se, arrivati alla pubertà, il desiderio più grande che hanno è quello di contestare in toto tutto ciò che li circonda? Ci mancherebbe altro: neghiamo loro l'infanzia e la spensieratezza che dovrebbe scandirla, durante l'adolescenza neghiamo loro qualsiasi richiesta (sbagliando) oppure concediamo loro tutto, per timore di perderli (sbagliando ancora). Poi, poco prima che diventino adulti, se ne vanno di casa per l'università......Quindi? Praticamente abbiamo completamente perso, strada facendo, il senso primario delle stagioni della vita. Vogliamo dei bambini adulti, ma che non ci imitino e sbeffeggino, vogliamo degli adulti che non siano troppo pesanti e frustrati, ma che non sembrino bambini......Insomma, alla fine della fiera: quando siamo cosa e cosa ci è concesso, oltre quello che ci viene imposto?
Il tutto si riduce ad un unico pensiero: ci lamentiamo che i nostri figli sono dei ribelli, o troppo svegli, o troppo attivi, o troppo tutto.......Ma come biasimarli, se, da piccoli, non hanno nemmeno più il diritto di dormire abbastanza? O meglio, se li mandassimo a dormire alle 5 del pomeriggio, forse, non dovremmo più lamentarci di dover crescere bimbi isterici e disorientati..................
Se qualcuno riprendesse in mano le redini di questa confusione forse........
Bene....ora torniamo alla cucina: è tardissimo e ho anche sonno.....ma vi lascio con una cosina che mi ha dato una bella soddisfazione....saporita e semplice, come antipasto, primo piatto o piatto unico, accompagnato da verdurine o del formaggio fresco....insomma, se lo provate, non ve ne pentirete....buona notte.....e buon fine settimana....Ah, stasera ho sfornato una pizza frutto di un esperimento nato leggendo qua e là nei blog. Vi dico solo che....anzi no.....ve lo dico domani.......

mercoledì 16 gennaio 2013

Conchiglie con radicchio e funghi pleurotus


Eccomi qui, appuntamento serale: ne approfitto, dato che il mio "pulcino" in questi giorni predilige andare a dormire presto e cade praticamente in letargo in circa 3 minuti e mezzo. Fantastico, come la invidio la tatina....i bimbi sono proprio angioletti e quando si addormentano riflettono sul visino un nonsochè di paradisiaco e beato. E noi adulti, che se tutto va bene, ingurgitiamo litri di camomilla, verbena, malva contro stress e insonnia.....e la notte la passiamo praticamente sulla tazza....Ops, scusate l'incursione non proprio da salotto...ma è incredibile come le cose cambino nel corso degli anni...come noi cambiamo e ci lasciamo trasformare, spesso in negativo, dal vortice di frenesia che avvolge la nostra vita. Diciamo troppo spesso per necessità e non per libera scelta. Ma tranquilli, contro le piccole noie quotidiane è arrivato un rimedio davvero sorprendente: il cuscino "struzzo". No, non si tratta di un sacchetto di sabbia nel quale immergersi in apnea fino al collo. E' qualcosa di molto più geniale (?): è una sorta di morbidoso guscio di stoffa nel quale "sparire" letteralmente, per staccare la spina qualche attimo. Del tipo: vi adagiate  sulla scrivania e inserite mani e testa in questo cappuccione forato. Per la serie, non è per essere scortese, ma lasciatemi in pace. Ho letto quest'articolo, con tanto di foto esplicativa su Virgilio, e vi assicuro che quasi quasi sarei tentata.....Ma, udite udite, questo sacco per nervi tesi costa ben 80 euro. Eh, sì, non vorrete combattere lo stress gratis!! Immagino che, se dovesse prender piede...o testa....se ne produrranno versioni di ogni genere e per tutti i gusti: dai cuscini con lustrini e perline, a quelli estivi o 4 stagioni (con carciofini magari...), o quelli per animali domestici, bimbe fashion e nonne d'avanguardia.....Insomma, potrebbe diventare un nuovo trend, un accessorio irrinunciabile, da utilizzare ovunque!! Vi giuro, sono morta dal ridere guardando le foto che ne chiariscono i modi di utilizzo. Ma devo dire che chi ha (de)generato e dato la luce a questo articolo rivoluzionario ha sicuramente una marcia in più.....Ve lo immaginate il vostro datore di lavoro che vi sorprende ronfanti sulla scrivania, incappucciati come dei boia?? Naaa.......
Insomma, diciamocelo, per farsi una risata e sdrammatizzare su attualità & co., va bene anche questa......
Un piatto di pasta però....

martedì 15 gennaio 2013

Mini toast per piccoli e grandi



Buona sera a tutti. E' già tardi, in effetti, e non mi dilungherò, come al solito, con divagazioni e riflessioni alla rinfusa....Anche se ne avrei voglia, ah, non potete capire quanto ne avrei bisogno! Avete presenti le bottiglie di champagne, anzi, rimaniamo nei confini, di spumante che vengono anche solo leggerissimamente scosse. Ecco, io in questo periodo sono così. E riuscire a liberare quell'eccesso di contenuto sarebbe per me un toccasana...Prima o poi dovrò proprio acquistare quel benedetto sacco da pugilato e sfruttarlo per scaricare i sovraccarichi: sono anni che lo ripeto....Che ne pensate? Il problema è che purtroppo siamo sempre troppo legati e imbavagliati da una sorta di etichetta che dobbiamo, nostro malgrado, mantenere, indipendentemente da stati d'animo, rabbia, malcontenti vari, ecc, ecc.....e uscire dai ranghi, mai e poi mai! Anche se a volte avremmo una gran voglia di spaccare allegramente la faccia a qualcuno.....Tipo quelli che la mattina non rispettano le precedenze alle rotonde...e filano via dritti, senza nemmeno guardarti in faccia, pensando che tanto il pedale del freno lo schiaccerai prima tu, dato che non potresti mai nemmeno soltanto pensare di perdere tempo prezioso per una constatazione amichevole. Amichevole? Ma cosa c'è di amichevole in un'ammaccatura della tua auto? Provocata da qualcun'altro poi!!!  Boh, me lo sono sempre chiesta.....ancora continuo, imprecando contro le facce di bronzo delle rotonde.
Ecco, ci sono ricaduta....le solite divagazioni confuse, postumi di una giornata decisamente impegnativa.......
Ma veniamo al sodo: quante volte vi è capitato di non sapere cosa cucinare ai vostri piccoli adorabili terremoti e pensare di non avere assolutissimamente voglia di sporcare pentole o impiegare più di mezz'ora per preparare qualcosa di commestibile? Beh, a me succede di continuo...e vi assicuro che quando Ari mi dice "Sì, spaghetti in bianco!!!", beh, mi sento una mamma veramente felice!. Perché?? Vi chiederete....Niente, semplicemente perché, occhio e croce, in 15 minuti al massimo e senza particolari patemi, il problema cena è felicemente risolto.
Eppure ogni tanto è simpatico accontentare anche la parte fantasiosa dei piccoli, escogitando piccoli escamotage che possono vivacizzare anche un banalissimo toast.
E, anche in questo caso, i tempi di preparazione, volendo, sono ridottissimi.

mercoledì 9 gennaio 2013

Panini al latte....e buon anno con morbidezza!


Dopo una lunga pausa natalizia, rieccomi qua. Si torna al lavoro, riprende il viavai quotidiano, compreso di asilo, impegni vari che rinvio da tempo, ma che, cascasse il mondo e arrivasse qualcuno a salvarci dalla politica, rispetterò diligentemente. Naturalmente si tratta di una lunga serie di buoni propositi che ogni anno sentiamo il disperato bisogno di produrre in quantità, almeno per convincerci che questo sì, sarà l'anno giusto....certo! L'anno giusto per migliorare. Ma cosa? Beh, in generale, tutto....a cominciare dal fisico, per passare ai nostri interessi, che lo scorso anno abbiamo decisamente trascurato. Alle nostre amicizie, che sì, in effetti spesso releghiamo ad un sabato al mese, quando va bene....Per non parlare del lavoro: dite la verità, quante volte avete pensato di dare una seria svolta al vostro noioso menage professionale? Non mi riferisco a colpi di fortuna, ma semplicemente ad un arricchimento dei nostri orizzonti. Mi è capitato di leggere infinite storie di persone che sono passate tranquillamente dalla professione di medico a quella di vignaiolo, o da quella di ragioniere a quella di cuoco, o da edicolante a istruttore di balli moderni......Ma mi chiedo: tutto questo giusto perché c'è ancora qualcuno che crede veramente alla buona sorte o perché forse, in realtà, tutte queste storie che hanno quasi del miracoloso sono in realtà frutto di abili strategie di marketing studiate a tavolino? Anche perché, guarda caso, tutti coloro che sono baciati da cotanta fortuna stranamente all'improvviso diventano personaggi di cui tutti parlano o scrivono. Certo, lo capisco, forse si tratta semplicemente di un umanissimo tentativo di rimanere aggrappati al filo della speranza di un miracolo. In fondo noi italiani siamo fantasiosi ed estrosi, almeno in teoria lasciateci mantenere questo primato.....E a chi non piacerebbe  voltare pagina e  realizzare finalmente quello stropicciato sogno nel cassetto ormai da una valanga di anni? Chi da imprenditore, persona di spettacolo, sportivo,  è diventato politico e, lasciatemelo dire, avrebbe dovuto fare un passo indietro prima di credersi realmente in grado di farlo, facendo finire un paese un tempo glorioso e baciato dal sole nell'abisso dello sconcerto, della sfiducia e dello smarrimento totale. E chi, da vero comico, crede di poter aiutare questo stesso Paese, urlando a squarciagola ciò che ogni potenziale elettore si aspetta di sentire. Per un solo istante, forse, sarebbe il caso che questa moltitudine infinita di sedicenti politici o aspiranti tali si soffermasse a chiedersi quale sia in realtà il bene del Paese. Cosa, in concreto e non a suon di dibattiti spettacolari, sarebbe urgente fare per non trascinare l'Italia nel buio, da cui non si esce facilmente senza guida. Signori miei, questo 2013 è iniziato e, ascoltando pensieri qua e là, il senso comune di ogni opinione dice a chiare lettere: BASTA.
La lunga lista di cosa non vogliamo più e di cosa in realtà vorremmo non spetta a me stilarla. Ognuno, dentro e fuori di sé, ne conosce bene il contenuto.
Cosa c'entra tutto questo con il post, con il blog, con la cucina? In realtà molto, perché anche in cucina, nella realizzazione di una pietanza che si rispetti e che valga la pena di gustare, la genuinità e la qualità degli ingredienti è fondamentale, almeno tanto quanto la credibilità di chi la propone e, prima di tutti, deve assaggiarla e valutarla. 
Lo so, sono un'idealista, un'inguaribile sognatrice. Ma lasciatemi credere che forse, un giorno, non troppo lontano, potrei anch'io dare vita al mio sogno. Quale? Non certo la politica!!
Questa sera preferisco comunicare attraverso la soffice consistenza di questi panini.........