In vista del grande freddo, questa sera vi propongo qualcosa di veramente rigenerante. Già una volta ho espresso la mia personale passione per le minestre, le zuppe, le creme....i minestroni di ogni genere...e la loro miracolosa capacità di rigenerare ogni cellula corporea. Potete usare tutti gli ingredienti che trovate in dispensa, ed un pizzico di fantasia. Ogni esperimento è lecito in cucina: verdure, legumi, erbe aromatiche, spezie, pasta, riso, cereali a volontà...e qualche goccia di olio extra vergine d'oliva....quello buono....Insomma, la semplicità di un piatto genuino, autentico, che sappia riportarci alle origini, alla terra che ci ha generato e dato la vita. Ed anche noi saremo in grado di creare qualcosa di specialmente delizioso, con pochi ingredienti e tanta originalità. E gustare una pietanza semplicemente rassicurante....
martedì 31 gennaio 2012
lunedì 30 gennaio 2012
Bruschettine insolite alla crema di piselli e pecorino
Buona sera a tutti! Dopo qualche giorno di pausa, ma non lavorativa, anzi, rieccomi qua. Con una ricettina rapida rapida e che facilmente si presta a variazioni sul tema. Le famigerate bruschette, tipicamente mediterranee, preparate "rubando" un'idea a Gordon Ramsay, che spesso cito e a cui mi ispiro qualche volta, soprattutto per carpirne preziosi consigli, anche sulle preparazioni più semplici. Che però, con qualche piccolo accorgimento, riescono a trasformarsi anche in soluzioni originali per ogni occasione. E, rimanendo in attesa della prossima ondata di ffffreddo gelido, proveniente dagli Urali, provo a contribuire, nel mio piccolo, a riscaldare l'ambiente, anzi, lo stomaco.....
domenica 22 gennaio 2012
Biscotti rustici da inzuppare
In questa ricetta ho sperimentato per la prima volta il bicarbonato di ammonio, comunemente conosciuto come ammoniaca alimentare. Leggendo qua e là, soprattutto nelle preparazioni per biscotti, vedevo ovunque che questo ingrediente è senz'altro preferito al normale lievito per dolci, dato che, pare, renda i biscotti più friabili. L'unica raccomandazione è che, essendo comunque ammoniaca, sprigiona un odore nauseabondo e soffocante. Soprattutto in cottura. Risultato? Effettivamente i biscotti sono molto friabili, ma devo dire che conferisce un retrogusto, come dire, quasi piccante. Probabilmente la quantità che ho utilizzato è troppa....nonostante mi sia scrupolosamente attenuta al dosaggio consigliato. La prossima volta sarò più cauta e dimezzerò le dosi. Tuttavia la prova inzuppo è stata grandiosa: i biscotti si impregnano di caffellatte e si sciolgono in bocca......Non ditemi che vi ho fatto venire voglia di fare colazione???!!! A quest'ora? Occhio e croce dovreste pensare alla cena, al massimo all'aperitivo!! Però, converrete con me, che la maggior parte di voi non può resistere alla tentazione di colmare quel piccolo languorino serale o notturno con una bella tazza di latte e biscotti!!!! Eh sì, a certe trasgressioni è proprio impossibile rinunciare!!!!
Torta salata con broccoli, patate dolci e champignon
Devo dire che non avevo mai mangiato, prima di qualche giorno fa, le patate americane. Quelle dolci, tanto per intenderci. E confesso di esserne rimasta folgorata. Apparentemente e per la difficoltà nella pulizia, ricordano molto la zucca. Come questa sono dolci, ma hanno una consistenza molto meno fibrosa e filacciosa. Il gusto è molto delicato e la cottura veloce, anzi, velocissima. Leggendo le ricette di Gordon Ramsay ho avuto modo di entrare in confidenza con questo tubero d'oltreoceano e penso che, prossimamente, sarà più presente nella mia dispensa. Insomma, non si smette mai d'imparare...L'altro ieri le ho utilizzate come contorno a delle semplicissime polpettine di vitello, accompagnandole alle "cugine" classicissime patate comuni. Le ho cotte al forno e condite con olio, sale e origano, cosparse poi con pane grattugiato e olio evo. Mi sono piaciute moltissimo: erano davvero appetitose e molto morbide. Provatele!! Ma ecco la torta salata di ieri sera!
Frittata di pasta....al forno
Domenica è sempre domenica....forse per noi donne-mamme-lavoratrici anche fuori casa, molto spesso ogni giorno è, più o meno, simile all'altro. O meglio, sta a noi imporci di evitare che questo accada. Ed ecco che ci trasformiamo in Wonder Woman e ci prodighiamo in giochi di prestigio, magie irripetibili, acrobazie inimitabili e riusciamo incredibilmente a trovare un momento, wow, tutto per noi!! Oggi ripensavo ad una canzone di Zucchero, di qualche anno fa...faceva così:"...negli occhi hanno gli aeroplani per volare ad alta quota, dove si respira aria e la vita non è vuota..." Vuota?? Capisco il significato occulto di questo aggettivo....vuota, nel senso che è, paradossalmente, talmente piena di impegni, scadenze, appuntamenti, ricorrenze, il tutto spesso forzato, per un insano senso del dovere. Guardandoci indietro poi ci rendiamo conto che, in tutto questo, c'era molto poco, forse niente, per noi....Ma questa non è l'ennesimo lamento dovuto a frustrazione, bensì la consapevolezza che noi, esseri di genere femminile, dovremmo forse smetterla di metterci perennemente a disposizione del resto del mondo e ricordarci che siamo ugualmente bisognose di attenzioni e di tempo. Il nostro tempo. E che nessun altro sarà mai in grado di sopperire alle carenze cui noi stesse ci sottoponiamo. Bene, bando alle ciance, ricordate la frittatona che Paolo Villaggio, alias Fantozzi, bramava morbosamente per la serata dedicata alla partita di calcio?? Ecco, tanto per capirci, non l'ho preparata per lui, nè in previsione di un derby o di chissà che evento sportivo. Semplicemente un'altra proposta in chiave risolutiva del frequente interrogativo sul reimpiego degli avanzi, che troppo spesso finiscono altrove....in versione leggera, non cotta in padella, ma al forno.
venerdì 20 gennaio 2012
Fusilli con pomodoro, olive e ricotta
Quest'anno la stagione invernale si sta letteralmente rifiutando di dare dei segnali forti. A parte qualche giorno sotto zero, sempre molto vento e molta titubanza. Sì, a rivelare la parte più autentica di sè. Una sola volta abbiamo avuto il piacere di svegliarci ed ammirare una sottilissima e candida coltre che rendeva tutto magicamente ovattato. Dopo due ore era già tutto svanito, come se un soffio di vento avesse spazzato via ogni speranza di poter giocare ancora a palle di neve, come una volta....Quando ci si alzava e ci si tuffava letteralmente in quel morbido tappetone gelato e non lo si abbandonava sino a quando mani e piedi perdevano completamente la sensibilità. E mamma e papà, che a casa ci inondavano di ramanzine, mentre il bagno caldo, di là, era già pronto da mezz'ora. Che bella la sensazione di silenzio che diffonde la neve.............e tutto vi rimbalza e ammutolisce a sua volta. La neve, antica Signora dell'inverno, oggi si è trasformata quasi in un sogno...da sfiorare col pensiero, sopra i 1.500 metri ed in cui affondare dolcemente ogni centimetro di pelle..................BBBBBRRRRRRRRRRR!!!!!!!!!!!
Zucchine alla salvia con pinoli
Vi è mai capitato di avere solo il desiderio di stringere forte vostro figlio e di desiderare unicamente di vederlo sorridere, ecco, proprio così come state immaginando, per il resto della vostra vita? Ebbene, negli ultimi due giorni, dopo essere stata 24 ore su 24 con la mia dolcissima bambina, a causa di una banalissima, comunissima, frequentissima influenza, che chissà quante di voi avranno visto, per chissà quante volte, tentare di annientare i vostri bimbi, e, per altrettante volte, hanno visto combatterla, esattamente da quegli straordinari esserini che vi riempiono l'esistenza. Questa è l'ennesima dichiarazione d'amore a mia figlia. E la sensazione di smarrimento che, puntualmente provo, quando vedo quegli occhietti divenire lucidi e quelle guanciotte rosso rubino, arroventate dalla febbre, lascia, alla velocità della luce, il posto all'istinto primordiale di madre, spinta da un senso esagerato di protezione e dal solo ed unico desiderio di veder tornare alla mia splendida bambina quel disarmante sorriso, che, dalla sua nascita, diffonde energia, serenità, luce, gioia e voglia di vivere. Ed è nei suoi occhi che riesco ad intravvedere nuovi ideali e la speranza, che, proprio grazie a milioni di splendidi bambini, a noi, vecchi di domani e a loro, nostre colonne portanti, potranno dare un senso migliore e stabilità alle nostre esistenze. Questa mattina, dopo aver trascorso la maggior parte della giornata di ieri in preda alla febbre, con sprazzi di miglioramento e tanta voglia di giocare, ha iniziato la giornata saltando e cantando! E dopo la diagnosi del pediatra, assolutamente positiva, anche in me è tornata la serenità. Di una mamma felice di esserlo, ora e per l'eternità. Quindi sono tornata a pensare a tutto il resto: lavoro e solite cose di ogni giorno....ma solo dopo essere stata certa che Arianna stesse bene. Bene.
E queste zucchine anche come simbolo di salute, colore, sapore.........
domenica 15 gennaio 2012
Lasagne delicate con carciofi
Commuovendomi davanti agli aspiranti concorrenti di Masterchef Usa, soprattutto avendo la possibilità di seguire le perle di saggezza di "guru" Ramsay, insomma, mi gaso a mille e, nel mio piccolo, dal mio piccolo mondo di provincia, vi propongo una modestissima lasagna. Come dice Gordon Ramsay: cucina casalinga, ben proposta e che rispecchi sempre noi stessi. Questo, fondamentalmente, il segreto alla base di ogni successo culinario. Non importa per chi cucini, ciò che conta è trasmettere passione, emozioni, carattere, vita, senza forzature e artifici....Certo, non penso che sarei mai in grado di sostenere lo stress di una cucina professionale e sopportare di dover cucinare per più di 10 persone. Sarà che adoro l'intima tranquillità della mia cucina, soprattutto non amo dividere con altri il mio spazio. Forse solo per una questione logistica, ma sono estremamente pignola nella gestione di cose e tempi. Però confesso che avere un aiuto, efficiente, può addirittura essere stimolante e dare una marcia in più, anche in termini di risultato. E alleviare sicuramente il peso di ore e ore di cui si necessita per realizzare un pasto completo. Ma passiamo alla mia lasagnetta....
Filetto di tacchino avvolto nel crudo...
Un altro week end volato letteralmente via. Domani ricomincerà la settimana, per quanto mi riguarda sarà molto intensa. Da qui a giugno sarà un periodo decisamente pesante, lavorativamente parlando. Diciamo che questo Governo non sta certo contribuendo a facilitarci le cose e se penso a qualche anno fa, quando una pausa caffè era ancora una reale "pausa", mentre ora ogni secondo perso sembra ossigeno in meno da respirare, beh, ragazzi, se ci fosse la possibilità.....cambierei clima....seriamente.....Penso che non sia un'aspirazione solo mia e che, in questo particolare momento, molti italiani fuggirebbero volentieri lontano dal Belpaese....Riflessioni a parte, approfitto del crollo anticipato della nostra cucciola, sprofondata nel suo cuscino, dopo una scorribanda pomeridiana al parco con due care amichette, che non vedeva da qualche tempo. Due intense ore di corse, su e giù per altalene, scivoli, dondoli....avvolte da un freddo polare....E dopo un lungo bagnetto rilassante ed una cena veloce, sopraffatta dal folletto della Nanna, ha chiuso teneramente gli occhietti....solo dopo avermi chiesto di intonarle qualche canzoncina su stelle, sole....e.....ronf...........E' incredibile cosa si riesca ad improvvisare per accontentare i nostri piccoli amori....Mi sono scoperta cantautrice, un po' improbabile, ma i miei sforzi vengono (quasi) sempre apprezzati.....
E ringraziando i consigli rubati a chef Gordon, vi propongo:
venerdì 13 gennaio 2012
Cavolfiore violetto con olive e pane alla salvia....
Oramai è possibile trovare di tutto in commercio: carote viola, cachi mela, perocche, e chi più ne ha....Io ho avuto modo di sperimentare questo cavolfiore molto scenografico. Di un vivacissimo colore viola. Rigorosamente biologico. Mi sono brevemente documentata ed ho scoperto che questo magnifico ortaggio ha origine in Sicilia ed è una vera fonte di sostanze benefiche: gli antociani. Queste miracolose creaturine hanno un altissimo potere antiossidante e, dalle ricerche finora condotte, sembrerebbe che abbiano un elevato potere nella protezione dai tumori. Tuttavia non sono ancora molto presenti in commercio, ma prevedo un'impennata nelle vendite, dato che un numero sempre crescente di consumatori si sta orientando verso acquisti più oculati, soprattutto in funzione di un miglioramento della qualità della vita.Quindi ben vengano questi nuovi ortaggi salvavita e comunque sempre meglio aumentare, in generale, il consumo di frutta e verdura, anche nelle preparazioni quotidiane di sughetti ed intingoli, che, anche grazie alle loro spiccate qualità organolettiche, possono sempre rivelarsi piacevoli scoperte, dando spazio a fantasia e creatività. Naturalmente anche la vista ne sarà ampiamente appagata. E vi assicuro che il sapore di questo splendido cavolfiore ha decisamente una marcia in più. In fotografia non rende un granchè, ma potreste provare ad immaginarne la "generosità".......
giovedì 12 gennaio 2012
Brioches calde.....anche alle 10 di sera........
E dopo lo sfogo, giustamente, arriva un momento di vere e proprie coccole. Ma coccole in senso gustativo: dare una giusta ricompensa a se stesse(i), soprattutto quando se ne ha estremamente e profondamente bisogno!! Cosa vi riporta alla mente quel profumo di brioches appena sfornate che, camminando lungo i vialoni dello shopping a tarda ora, è in grado di riportare alla vita anche il più incallito ghiro, assolutamente non avvezzo a scorribande nei locali notturni? A me ricorda i 18 anni, o giù di lì. Le vacanze estive e le serate pazze in discoteca, che terminavano puntualmente alle luci dell'alba, con una generosa colazione. Rigorosamente a base di deliziose brioches calde, acquistate direttamente dal panettiere di turno.....
Ieri sera, sfornando questi morbidi paninetti dolci, non ho resistito alla tentazione. Quella fragranza e quel profumo irresistibile hanno fatto sì che le mie fauci ne azzannassero uno, divorandolo a tempo di record....
lunedì 9 gennaio 2012
Sformatini di farina di ceci con porri e cavolo bianco caramellato
Bentornate a tutte alla vita quotidiana! Oggi levataccia, dopo una notte quasi insonne, causa dolori lancinanti alla schiena e una luna piena invadente, invadentissima...E una bimbetta di tre anni che non voleva proprio saperne di alzarsi dal suo lettino! Pensare che ieri pomeriggio si è letteralmente scatenata sulla neve, in un paesino ad una ventina di minuti da qui. Un posto incantevole, letteralmente fuori dal mondo, soprattutto ieri, con il cielo coperto e qualche timido fiocco di neve che rinfrescava il viso. Una chiesetta minuscola ed un locale di quelli che riescono a stupirti: pietanze caratteristiche offerte in porzioni gigantesche! Insomma, il classico posto adatto alle famiglie, soprattutto se con bimbi bisognosi di scaricare tonnellate di energia! E oggi sono tornata, come molti, alla mia scrivania, peraltro in condizioni decisamente accettabili, ma con decine di migliaia di pensieri in testa, fra scadenze e programmi per ottimizzare al massimo il tempo, che, ahimè, non basta mai! Per tutto il giorno però mi frullava in testa un'idea, insistente, martellante: la voglia smodata di cambiare letteralmente vita. Del tipo: mollo tutto e torno ad una vita agreste. Come una volta, avete presente? Chi di voi ha seguito da bambino la serie "La casa nella prateria" comprende esattamente a cosa mi riferisco. Tornare a valori concreti, ad un contatto diretto con l'essenza più primordiale della vita. La terra, il profumo dell'erba appena tagliata, l'odore del legno bagnato dalla pioggia...il profumo del pane appena sfornato dal forno a legna....e la bellezza di mia figlia sporca di terra dopo una corsa in mezzo alla campagna...Insomma, potrei stare ore a descrivervi immagini bucoliche o sensazioni che potrebbero contribuire a realizzare una sorta di miraggio nascosto, che da qualche tempo affolla il mio immaginario. Per ora vi dico che ho realizzato questa pietanza con l'intento di partecipare ad un contest, che non ricordo più su quale blog abbia letto nei giorni scorsi e che ha come protagonisti questi due ingredienti: cavolo bianco e porro. Forse qualcuna di voi mi aiuterà a ritrovare il contest perduto......
venerdì 6 gennaio 2012
Mele e pandoro con crema al moscato: chiudere le Feste in dolcezza....
Sarò abbastanza telegrafica questa sera: non sono proprio di ottimo umore. Non so come mai, all'improvviso mi è preso uno stato malinconico. Non ne conosco esattamente il motivo. Comunque, bando alla malinconia, guardo gli Aristogatti e la mia Arianna, questa sera particolarmente affamata e tutto svanisce....Vi propongo un dolce, dolcissimo, fatto apposta per spazzare via espressioni corrucciate e sguardi da trote tristi....Non potevo mancare all'appuntamento del: come consumare gli avanzi delle Feste. Avanzi poi, più che altro rimasugli che, solitamente, si dimenticano nella credenza e si "riesumano" puntualmente dopo la data di scadenza.
giovedì 5 gennaio 2012
Pennette con pomodorini neri, pane croccante ai capperi su crema di broccoli
Un altro primo piatto: meno tre al rientro al lavoro, dopo due settimane, per la verità molto atipiche. Trascorse prevalentemente fra le mura domestiche....ed ora ecco, l'impellente necessità di tornare ad una sorta di routine, in cui ci sia qualcosa di diverso. Sì, la diversificazione, nella vita come in agricoltura: si dice che un terreno renda al meglio quando si diversificano le colture. Oggi ho ricevuto una mail che mi ha fatto molto piacere: come molte di voi, sto cercando di creare delle collaborazioni con aziende alimentari, nel mio caso produttrici di prodotti biologici. Ho inviato diverse richieste, finora poche risposte a dir la verità. Penso sia normale. Ma, nel caso di oggi, devo dire che la professionalità dimostrata è davvero notevole. Vi farò sapere l'esito a breve. Dopo due mesi e mezzo di attività da blogger, senza particolari ambizioni (mai dire mai....), penso di potermi ritenere abbastanza soddisfatta. E qualche pensierino su come sviluppare al meglio questa piccola "attività" frulla nella mia testolina.....Cerco di intensificare le mie letture, come dire, "specialistiche" ed oggi, per iniziare degnamente l'anno, ho acquistato il numero di gennaio della Cucina Italiana. Era da tanto che non la leggevo più in versione cartacea e devo dire che l'impatto delle pagine sfogliate e delle immagini che supportano egregiamente gli articoli che si "divorano", in tutti i sensi, è impagabile.
mercoledì 4 gennaio 2012
Composizione di bufala, radicchio e salvia croccante......
Dunque, mi ero ripromessa di iniziare il nuovo anno con una maggiore attenzione per il mio apparato digerente. In particolare tentando, con fini "disintossicanti", di inventare qualcosa che fosse al tempo stesso non eccessivamente calorico, ma comunque saporito e di gradimento al palato. Non so se sia capitato anche a voi di averne abbastanza delle vacanze...stranamente sono quasi sollevata che questi giorni festivi, ma non troppo, stiano volgendo al termine. Soprattutto perché, dovendo stare spesso tra le mura domestiche, mi sembra quasi di sentirmi segregata....Avrei voglia di scappare, semplicemente per qualche ora, e, magari, andare in qualche luogo isolato, per godermi l'aria fresca e il silenzio, interrotto solo dai rumori melodiosi della natura. Il punto è: ma ve l'immaginate Arianna, che si sveglia dal pisolino pomeridiano e non trova mammina??? Sarebbe una tragedia...o forse no....Che ne dite, posso tentare una breve fuga? E intanto provate questo accostamento tra l'amaro, il morbido, il croccante e il dolciastro....Certo, la bufala non è proprio ipocalorica, ma, a meno che non se ne mangi una intera, può dare un tocco in più anche ad un semplice piatto di verdure. E una sensazione di scioglievolezza ineguagliabile!
domenica 1 gennaio 2012
Buon 2012!! Mostarda di fichi, mele e zucca
Tantissimi Auguri di Buon Anno a tutti voi! Inizio d'anno leggermente in sordina, ma con tanta voglia di tranquillità e un po' di serenità. Dopo aver trascorso una serata assolutamente soft, senza confusione, ma attendendo rispettosamente lo scoccare della Mezzanotte, mentre la nostra cucciola dormiva placidamente nel suo lettino, ci apprestiamo, in punta di piedi, ad iniziare questo 2012. Siamo leggermente timorosi, in trepidante attesa che qualcosa di buono venga comunicato a tutti gli italiani. In molti confidiamo in un miglioramento delle condizioni generali del nostro Paese, anche se, ahimè, la maggior parte di noi probabilmente è abbastanza scettica. Tuttavia, pieni di ottimismo, cavalchiamo l'onda della lungimiranza e proviamo a dare qualche credenziale ai nostri signori del potere....sicuramente meno preoccupati di noi......E proviamoci con un tocco di sapore, fuori da ogni schema ed in modo assolutamente anticonvenzionale....
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