lunedì 29 ottobre 2012

La "mia" torta di mele....



Buona sera. Un po' al freddo, dato che qui sembra che l'impianto di riscaldamento abbia deciso di scioperare, in linea con il trend del momento.....e dato che siamo piombati all'improvviso nella stagione più fredda dell'anno, credo sia molto comune incappare nel desiderio irrefrenabile di incamerare calorie per far fronte al brusco abbassamento delle temperature. Questa torta, pensata e realizzata a tempo di record stasera, prima di cena, l'ho definita mia. Non perché la divorerò in solitudine, ma per il semplice fatto che domani il calendario mi ricorderà per la ..........esima volta il giorno della mia nascita. Non che mi piaccia pubblicizzarlo, ma avevo promesso ai colleghi di portare qualcosina....niente di che, per questa occasione. Io non sono per i dolci ricchi e guarnitissimi, belli certo, ma non alla mia portata, sia in termini di capacità manuali che di gusto (nel senso stretto della parola...) personale. Io sono per i dolci semplici, quelli a base di frutta, o anche nudi e crudi, tanto per capirci, quelli da inzuppare e basta. Il massimo che mi concedo sono le gocce di cioccolato (moooolto raramente) o, più spesso, una golosa marmellata.....di cui sono molto ghiotta. Quindi, dato che vivo nella patria della mela Marlene (un po' di pubblicità non guasta mai....), perché non renderle degnamente omaggio? Poi con davvero pochi ingredienti, è possibile realizzare quanto, a mio parere, di più buono e delicato al tempo stesso, sia possibile sfornare. E in attesa della partenza per la Toscana (meno male che abbiamo rinunciato all'idea di New York.....), ecco la ricetta....



domenica 28 ottobre 2012

Straccetti di pollo con sformatini di verdure


Per questa domenica, insolitamente per me, propongo un secondo piatto. Tenendo fede alla mia predilezione per le carni bianche, vi ripresento il pollo in una versione che mi piace spesso preparare. Trovo che la leggerezza e la "neutralità" delle sue carni lo rendano particolarmente adatto ad essere insaporito ed accompagnato da spezie e aromi che ne rendono impareggiabile la resa. Dato che nelle carni dal sapore più pieno è particolarmente difficile riuscire a creare degli abbinamenti azzeccati e che non rischino di rendere stucchevole il risultato finale, penso che il pollo riesca quasi sempre a portare a casa buone performance. L'unico neo resta forse la difficoltà del punto di cottura giusto: in effetti è facile cucinarlo e ritrovarlo stopposo ed eccessivamente secco. Per ovviare a questo rischio la marinatura nel latte trovo che risolva il problema. L'ho accompagnato a degli sformatini di verdure con un ripieno decisamente goloso, pensato per accontentare la mia bimba, pazza per la mozzarella, ma non altrettanto propensa ai vegetali cotti...vediamo se vi piacciono.......

Nidi di porri fruttati....


Ho proposto questo antipasto un po' particolare ai miei ospiti di ieri sera e hanno gradito. Avevo trovato questa ricetta su una rivista, poi, come mio solito, l'ho variata in base alla disponibilità di ingredienti e al mio gusto personale. Il contenuto di questi nidi può essere facilmente personalizzato, quindi date sfogo alla vostra creatività! Avrei aggiunto qualche scaglietta di tartufo alla fine, ma ho evitato perchè il tartufo appunto ha un sapore che non sempre è gradito....Comunque provate: secondo me si mixa bene con i sapori di questa ricetta.

Panini all'olio, con olive.....e senza



Oggi qui sembra essere piombato l'inverno: neve fino a bassa quota e vento gelido che tiene la temperatura abbondantemente sotto i dieci gradi. E se fino a ieri sembrava primavera, oggi sembra quasi Natale e abbiamo dovuto sottometterci umilmente al riscaldamento......Sabato sera ospiti a cena: i carissimi amici di sempre, che non vedi spesso, ma è sempre un'emozione rinnovata ritrovarli e riabbracciarli. Quindi, mi pare il minimo, far trovare pane rigorosamente fresco di giornata! Il fatto è che è troppo bello preparare i lievitati, il pane in particolare: sempre un'incognita in realtà. Se tutto va bene e la lievitazione fa il suo dovere, fai un figurone e gongoli. In caso contrario, niente paura, c'è sempre una confezione di pan bauletto in dispensa....E poi i tuoi amici non si offendono mai, sono speciali anche in questo. Loro amano semplicemente stare in tua compagnia, indipendentemente da tutto. Ma se questo tutto è anche accompagnato da cibo decente, beh, meglio no?! Allora, rimbocchiamoci le maniche il venerdì sera prima del giorno dell'invito.

giovedì 25 ottobre 2012

La crostata portafortuna.....


Come potrete notare, questa foto è stata scattata con luce diurna...vagamente insolito per me....Il fatto è che la mia dolce cucciolotta si è ammalata per la terza volta in poco più di tre settimane. Chi mi raccontava che i bimbi, una volta iniziata la scuola materna (....o dell'infanzia, per chi è troppo avanti...), diventano dei catalizzatori di batteri e, soprattutto in inverno, spesso capita che stiano più nell'ambulatorio del pediatra che a scuola appunto, pensavo che fosse colto da frustrazione cosmica, da stress o da chissà quale altro delirio...Ebbene, sto delirando.....Quattro cicli di antibiotici in meno di un anno, di cui due nelle ultime due settimane, antipiretici, antinfiammatori, cure per rinforzare le difese immunitarie, aerosol....insomma, era tutto vero!!! E considerate che la mia stellina è al secondo anno di scuola materna.....credevo che il peggio lo avesse già passato.....invece no: con un autunno inverosimilmente molto caldo, si è già presa due otiti.....Lo so, magari dovrebbe controllare le adenoidi.....ormai sembra che siano gli spauracchi peggiori di ogni bimbo di età compresa fra i 4 e i 6 anni....Altro che genitori severi e cartoni negati, le adenoidi sono la vera minaccia  di ogni infante. Ma semplicemente perché loro, creature indifese, non sanno neanche cosa siano 'ste adenoidi, ma con un nome così, terrorizzerebbero anche Spiderman! Per farla più breve, oggi ho dovuto combattere contro un febbrone a 39 e mezzo (suo) e con il terrore (mio) di dovermi imbattere nella terza otite della stagione....la quarta dell'anno......Mah, speriamo bene e domani, prima di ogni cosa, visita di "cortesia" dal pediatra, che ormai di vedere la mia faccia sarà anche stufo....quella di Ari no, che è tanto bellina.....io non ho questa presunzione.....Questa crostata, in effetti, vuole essere un semplice dolce benaugurante, da sperimentare ogni qualvolta i vostri tesorini siano costretti a combattere contro i mostri batterici! E la mia piccola voleva combatterli con una torta alle more.......e non avendo more di stagione, ho sfoderato l'ultimo barattolo di marmellata, di more appunto, home made.....

mercoledì 24 ottobre 2012

I savoiardi.....secondo Cracco


Era da un po' che mi frullava per la testa l'idea di preparare i savoiardi. Poi questa frase un po' insolita per intitolare un libro "Se vuoi fare il figo usa lo scalogno", è andata a segno e questo simpatico volumetto si è sommato agli altri, che sovraccaricano la mensola della mia cucina.....L'autore, perdonatemi la ripetizione, decisamente autorevole, è il notissimo chef Carlo Cracco, esponente di spicco nella ristorazione italiana e non solo, pluristellato e non molto propenso al sorriso....Ero curiosa di conoscere un pochino meglio questo personaggio, da cui si può sicuramente imparare molto. E dato che non ho avuto il privilegio di averlo come "maestro", come altrettanti fortunati concorrenti di Masterchef, mi sono accontentata del suo "vademecum" che racchiude interessanti ricette, ma soprattutto consigli e dritte, per dare la possibilità a neofiti della cucina e non, di realizzare al meglio anche una semplice pasta al pomodoro. Sono rimasta particolarmente incuriosita dall'aneddoto raccontato a proposito dei savoiardi, che sembra siano molto cari al Cracco, dato che sono stati un vero e proprio trampolino di lancio per la sua brillante carriera. Quindi ho ritenuto doveroso cimentarmi in questi miei primi savoiardi seguendo le sue indicazioni preziosissime.

Millefoglie con verza saporita e formaggio tartufato


Ciao a tutti. In questi ultimi tempi la mia presenza da queste parti è decisamente singhiozzante. Come per molte di voi, anche le mie giornate sono sempre troppo brevi per poter riuscire a realizzare tutto ciò che normalmente avrei in programma. Forse perché sono troppo esigente con me stessa o forse perché sono troppo perfezionista e tendo sempre a voler fare più e meglio di quanto non sia umanamente nelle mie capacità. E poi vi confesso che in questo periodo sono proprio arrabbiata. Con nessuno in particolare, ma con la generalità di una classe, quella politica per la precisione, che ormai ha ipotecato le vite degli italiani e ha deciso di farne polpette. Comunque, dato che ritengo non sia questo il contesto più adatto per questo genere di sfoghi, rimando ad altri luoghi e tempi ogni personale considerazione......Chiusa parentesi, torniamo ad argomenti decisamente più leggeri per la mente e piacevoli per ogni occasione. E per darvi un'idea per uno stuzzichino veloce e alla portata di ogni frigorifero, eccovi la mia proposta:

martedì 16 ottobre 2012

Torta morbida con i lamponi


E con i primi freddi si ingigantisce il bisogno di dolcezza, di calorie vitali....e non c'è niente di meglio di una bella, morbida e fragrante fetta di torta per appagare questa necessità esistenziale! Eh, direte voi, e la linea? Del resto durante l'autunno e l'inverno ricomincia il solito martellamento: mangiare e poi? E' pur vero che la stagione non invoglia certo a corse mattutine tipo "Central Park" con cuffie e fascia paraorecchie. Ma è anche vero che non ci costa nulla inforcare una comodissima cyclette e piazzarci davanti alla tele per mezz'oretta a giorno....è solo che le scuse sono sempre milioni: sono stanca, sono stressata, se faccio movimento dopo le otto di sera poi non dormo, dopo cena mi disturba la digestione.....stasera volevo giusto scrivere un post importantissimo, sulla ricetta del minestrone ipocalorico senza pasta, né grassi.....Insomma, la lista chilometrica delle scuse dettate dalla "pigraggine" potrebbe continuare fino a Natale.....per non parlare della galassia di buoni propositi che avevamo partorito disfando la valigia, di ritorno dalle ferie, abbronzatissime, asciutte e in forma dopo sessioni quotidiane interminabili di saune sotto il sole cocente.....Beh, sapete che vi dico? Io la cyclettina l'ho piazzata lì, fronte tele, e ogni tanto ci salgo pure.....ma ad una bella fettina di torta, no, proprio non me la sento di rinunciare.....sarebbe autolesionismo....e voi????
(Chi si ama, legga il seguito.....)

lunedì 15 ottobre 2012

Le tagliatelle molto rustiche


Buona sera a tutti. Dopo un fine settimana fra casa e pronto soccorso, causa otite della nostra cucciola, che l'ha presa in ostaggio da ormai dieci giorni, torno qui e vi propongo qualcosina che ho "prodotto" letteralmente negli ultimi giorni. Ho recuperato la macchina per la pasta, ben riposta in un cartone, in cantina, dal trasloco....e parlo di quasi tre anni....Galvanizzata dalla "riscoperta" ho deciso di mettermi all'opera! Ah, dimenticavo di sottolineare che qui oggi siamo scesi sotto i 10 gradi...e non di notte......Ho finalmente indossato il mio cappottino nuovo e, confesso, non è stato poi così piacevole uscire dall'ufficio e scoprire che, sotto quell'incessante pioggia e quel vento gelido...NON ERA ABBASTANZA!!! Insomma, qui si passa dall'estate all'inverno in meno di 48 ore....e questa sera ci siamo stemperati con una bollentissima minestra....
Ma torniamo alle tagliatellone....Eh sì, di questo si è trattato: un formato decisamente "sovrappeso" delle classiche tagliatelle. Non quelle sottili che cuociono in 2-3 minuti....ma quelle che sembrano proprio fatte a mano, ruvide e spesse, nonostante la sfogliatrice meccanica. Insomma, quelle che assorbono come spugne  il condimento e ne vengono avvolte completamente. Come piace a me!

domenica 7 ottobre 2012

La crostata con le pere


Fine settimana molto intenso culinariamente parlando. In effetti cucinando e assaggiando, mi sento leggermente appesantita....vuoi perché oggi mi sono data al relax assoluto, vuoi perché ogni tanto ci vuole.....Ho deciso di preparare un dolce con le pere e la crostata mi sembrava la soluzione più rapida e più rapidamente consumabile....Non mi dilungo, dato che la mia bimba deve andare a nanna e io ho tutta l'intenzione di cominciare a leggere il mio nuovo libro. Devo dire che in questo periodo sento un bisogno estremo di ritagliarmi quella mezz'oretta prima di dormire e di dedicarla solo alla lettura. Di qualsiasi cosa peraltro, purché sia lettura.
Ora la ricetta e buon inizio settimana!

I canederli al formaggio - Kaeseknoedel


Ritorno alla tradizione di questa terra che mi ha vista nascere. Nonostante le mie origini non siano qui, amo e rispetto le pietanze tipiche di queste zone, provenienti direttamente dalla gastronomia austriaca.Più precisamente si tratta di una ricetta sudtirolese, interpretata un po' in tutta l'Austria con piccole varianti, ma sostanzialmente è questa. Dato che non mi piace essere contraddittoria, ho "finito" il piatto con un tocco tutto mio....un altro azzardo, di cui sono stata cavia....soddisfatta....
Vi dirò una cosa: ma con queste temperature quasi insopportabili, non vorreste scappare verso spiagge esotiche? A me, onestamente, verrebbe tanto voglia di indossare il mio nuovo cappottino.......ma di questo passo.....credo che dovrò pazientare ancora un po'......
Mi è stato gentilmente proposto di "scappare" a New York per 4-5 giorni nella settimana di Ognissanti.....e subito ho iniziato ad avere pensieri assurdi, tipo: non sopporto viaggiare in aereo per più di due ore....oppure: chi lo regge il jet leg? e ancora: uff, rientro da New York e poi subito al lavoro.....
In fin dei conti non sarebbe bastato rispondere: Grandioso, perché no? E dato che la cosa coinciderebbe con il mio compleanno....insomma.....sarebbe un bellissimo regalo!! A volte mi sento veramente una vecchia ciabatta brontolona......

sabato 6 ottobre 2012

Involtini di radicchio con zucca



Altro ortaggio principe sulle tavole autunnali è senz'altro il radicchio. Come la zucca, si presenta assumendo sembianze diverse: a foglia larga, stretta e lunga, tardivo, verde, rosso, variegato, più o meno amaro, insomma, mutevole nell'aspetto e nel sapore, ma pur sempre portatore sano di gusto e, non dimentichiamolo, salute. E, neanche a dirlo, per me che amo fusioni e joint venture, quale miglior occasione per scatenarmi in abbinamenti contrastanti? Dato che sono molto in vena di "zucca" in questi giorni, credo che vi tartasserò letteralmente con ricette in cui sarà onnipresente, per cui rassegnatevi.....sarò molto monotematica, ma tenterò di proporvi sempre qualcosa di "diversamente nuovo". Spero che apprezzerete..... 
Per oggi questa è la mia ultima proposta....ma ho già in serbo qualcosa per domani, che ho cucinato stasera, ma che, vista l'ora, preferisco rimandare.....dato che la mia piccolina credo che domattina farà sveglia presto.....e chiederà la colazione.....

Hamburgher di pesce spada


Questa ricetta è liberamente copiata (e personalizzata) dal supplemento dedicato ai bimbi del numero di ottobre di Sale e Pepe. Se ancora non avete avuto l'occasione di acquistarlo, vi consiglio di farlo. E' pieno zeppo di piccole e grandi idee per coinvolgere e sorprendere i nostri piccoli con leccornie di ogni genere, per ogni occasione, soprattutto coinvolgendoli attivamente nella realizzazione di piccole opere d'arte culinaria. Credo sia molto importante educare i nostri figli alla "cultura" gastronomica, educarli ad un'alimentazione consapevole e responsabile, facendo loro capire che è proprio il buon cibo a darci il sorriso, a donarci la felicità, interiore ed esteriore. E questo è ciò che anche loro trasmetteranno ai loro figli, tramandando così, come abbiamo fatto noi, la tradizione del "viver bene"...o, per lo meno, la volontà di farlo.....
E quale altro alimento, se non il pesce, avrebbe potuto essere miglior portabandiera di questa sana collaborazione familiare?
Ho azzardato il connubio con la zucca, utilizzata semplicemente per ammorbidire e addolcire leggermente il gusto del pesce: unione, a mio parere, perfettamente riuscita. Nella ricetta originale si propone l'abbinamento con il pane ed il caprino; io, per rendere il piatto più leggero, ho preferito tralasciarli. 

Timballo di pasta con zucca



Ottobre: mese caratterizzato dalla zucca. E come tradizione vuole, oltre ad Halloween, celebriamo questo ortaggio proprio in cucina. Ci sbizzarriamo e sperimentiamo l'utilizzo di questa cucurbitacea a 360 gradi, nel dolce e nel salato, dall'antipasto al dessert. Nonostante le temperature tardo estive di questi giorni, che ci stanno regalando un tepore inaspettato e una vaga nostalgia della stagione appena terminata, ma che si aggrappa a noi con tutte le sue forze, noi ci immergiamo totalmente nei frutti autunnali. Dopo uno shopping sfrenato alla ricerca di cappottini, maglioncini e scarponcini, rientriamo a casa e ci accorgiamo che il frigorifero tracima di avanzi....Questa credo sia una peculiarità di molte famiglie con figli: è sempre molto difficile riuscire a regolarsi con le porzioni di quanto si prepara. Difficile anticipare l'appetitino o l'appetitone dei nostri cuccioli, che, molto spesso, stremati dalla stanchezza, la sera si arrendono anzi tempo....lasciando il piatto mezzo pieno...e noi, vuoi la crisi, vuoi che ti piange il cuore a buttare tutto quel ben di Dio, decidiamo di conservare "quello che resta" per ingegnarci poi sul come reimpiegarlo nel modo meno noioso possibile.
Ecco un'idea tramutata in questo risultato qualche sera fa:

lunedì 1 ottobre 2012

Ciambella al profumo di lime


In autunno torna il bisogno di piccole coccole quotidiane, la voglia di ritrovare quei profumi e quelle fragranze che ti avvolgono stretto stretto, come il vecchio scialle della nonna.....E il dolce più semplice, quello che avete fatto e rifatto un sacco di volte è addirittura in grado di rinnovarsi, con qualche piccolo accorgimento...Oggi vengo a trovarvi ad un'ora insolita per me...ma la mia piccolina, povera stellina, deve fare i conti con un'otite inaspettata e oggi sono rimasta a casa con lei. Quindi abbiamo deciso di preparare il classico ciambellone, da proporre ai nonni, che verranno a farle visita dopo il riposino....Questa torta riesce sempre a stupirmi, per il semplice fatto che, a pensarci bene, la sua forma mette proprio allegria e riesce   sempre a conquistare tutti con dolce semplicità. Ho pensato di renderla un po' più "fresca" con aroma naturale di lime e spero che nonni e nipote gradiscano.............