"Mamma, cosa sono le opzioni?" (4 anni e mezzo)....
"Ehm (...mannaggia alla TV)...sono delle scelte, cioè: si hanno delle opzioni quando si può scegliere tra cose diverse....."
"....ah!........." (????)
Insomma, sarà anche che media, tecnologia e progresso hanno dei ritmi talmente incalzanti che a volte è meglio staccare la spina, piuttosto che cercare di tentare di stare al passo, ma questi bambini oggi, secondo me, hanno davvero troppi impulsi da ogni angolo apparentemente sperduto del loro piccolo spazio vitale. E appunto, trattandosi di PICCOLI spazi, trattandosi di cuccioli di esseri umani, sarebbe anche opportuno, doveroso e rispettoso nei loro confronti, considerare allo stesso modo la loro dimensione esistenziale. La loro capacità di assorbire nozioni, memorizzare immagini, elaborare ogni singolo attimo del loro vivere quotidiano, sono tutte abilità direttamente proporzionali alla necessità che il tutto sia commisurato al loro essere degli infanti. Forse mi starò addentrando in un percorso complicato e tortuoso, ma mi rendo conto, ogni giorno di più, che spesso tendiamo a sovraccaricare i nostri piccoli di responsabilità e carichi mentali che rischiano di mandarli letteralmente in tilt. A volte crediamo che molti bimbi siano iperattivi....tendiamo a giustificare con problematiche inesistenti i loro tentativi di comunicarci, nel modo più efficace che conoscono, che non possiamo paragonarli ad adulti in miniatura. Mi spiego: prendete gli orari scolastici, per esempio. Non so dalle vostre parti, ma qui mi è giunto all'orecchio che l'ora di entrata alla scuola elementare siano le 7.40 del mattino. COSA???? Ai miei tempi (meno di un secolo fa....) erano le 8 e già sembrava un delirio!!! Ora, che la mia piccola frequenta la scuola materna, l'orario è molto flessibile e fino alle 8.45 il cancello è aperto. Ma come si può pensare che un bimbo di sei anni si possa sbrandare alle 6.30, se va bene??? Povere stelle, ma a chi cavolo è venuta in mente questa malsana idea?? Sbaglio o si inneggia sempre al rispetto dell'infanzia, a prestare particolare attenzione allo sviluppo equilibrato dei nostri figli...e un sacco di altre pesantezze, che in fin dei conti si traducono nell'esatto contrario? Orari scolastici inenarrabili, zaini che paragonare alla spada di Damocle sembra una barzelletta, compiti a casa che non lasciano spazio né al gioco né a svaghi familiari......E poi si meravigliano se, arrivati alla pubertà, il desiderio più grande che hanno è quello di contestare in toto tutto ciò che li circonda? Ci mancherebbe altro: neghiamo loro l'infanzia e la spensieratezza che dovrebbe scandirla, durante l'adolescenza neghiamo loro qualsiasi richiesta (sbagliando) oppure concediamo loro tutto, per timore di perderli (sbagliando ancora). Poi, poco prima che diventino adulti, se ne vanno di casa per l'università......Quindi? Praticamente abbiamo completamente perso, strada facendo, il senso primario delle stagioni della vita. Vogliamo dei bambini adulti, ma che non ci imitino e sbeffeggino, vogliamo degli adulti che non siano troppo pesanti e frustrati, ma che non sembrino bambini......Insomma, alla fine della fiera: quando siamo cosa e cosa ci è concesso, oltre quello che ci viene imposto?
Il tutto si riduce ad un unico pensiero: ci lamentiamo che i nostri figli sono dei ribelli, o troppo svegli, o troppo attivi, o troppo tutto.......Ma come biasimarli, se, da piccoli, non hanno nemmeno più il diritto di dormire abbastanza? O meglio, se li mandassimo a dormire alle 5 del pomeriggio, forse, non dovremmo più lamentarci di dover crescere bimbi isterici e disorientati..................
Se qualcuno riprendesse in mano le redini di questa confusione forse........
Bene....ora torniamo alla cucina: è tardissimo e ho anche sonno.....ma vi lascio con una cosina che mi ha dato una bella soddisfazione....saporita e semplice, come antipasto, primo piatto o piatto unico, accompagnato da verdurine o del formaggio fresco....insomma, se lo provate, non ve ne pentirete....buona notte.....e buon fine settimana....Ah, stasera ho sfornato una pizza frutto di un esperimento nato leggendo qua e là nei blog. Vi dico solo che....anzi no.....ve lo dico domani.......
pasta sfoglia pronta (rotonda o rettangolare)
un cespo di radicchio Spadone
una cipolla rossa
una mela Fuji matura
2 cucchiaini di zucchero di canna
3 fettine di bresaola
40 grammi di Parmigiano Reggiano in scaglie
sale
olio evo
un tuorlo d'uovo e due cucchiai di latte per spennellare
(io ho aggiunto tre cucchiai di piselli e carote già cotti)
Affettate finemente la cipolla. Tagliate a fettine sottili la mela, dopo averla sbucciata. Lavate il radicchio, asciugatelo bene e tagliatelo. Versate due cucchiai d'olio in una padella antiaderente. Fate rosolare leggermente la cipolla. Aggiungete il radicchio, le mele, una spruzzata di sale e lo zucchero. Fate stufare, fino a quando il radicchio non risulterà morbido e asciutto. La presenza della mela aiuterà a togliere l'amaro del radicchio. Preriscaldate il forno a 190°. Fate raffreddare il radicchio. Aggiungete la bresaola spezzettata e il parmigiano (io anche piselli e carote). Mescolate bene il tutto. Rivestite uno stampo da plum cake con un foglio di carta forno e adagiatevi la sfoglia. Bucherellatene il fondo con una forchetta. Versate le verdure e richiudete. Praticate dei tagli sulla superficie della sfoglia, per evitare che si formi acqua all'interno dello strudel. Spennellate con l'uovo leggermente sbattuto con il latte e infornate. Fate cuocere una quarantina di minuti o, comunque, fino a quando la superficie non risulterà ben dorata.
ciao carissima, leggevo la lista dei tuoi ristoranti preferiti....Hidalgo a vilpiano o Gargazzone lo conosci??? lo adoro
RispondiEliminacomunque riguardo i bambini sono d'accordo con te, gli complicano la vita già da piccolini.
Il tuo studel invece mi piace un sacco.
bacioni e buon week end
Ciao Sabi. Sì, lo conosco. E' un ottimo ristorante, ma lo preferivo una ventina di anni fa. Era più piccolo, molto più intimo e l'atmosfera più familiare e informale. Ora cerca di stare al passo con i ristoranti di "grido" e devo proprio dirti che qui in zona sono ormai troppi i locali che seguono questa tendenza....Mancano proprio le classiche trattorie all'italiana...Se hai notato, anche Santoni a Merano, che un tempo era una tipica trattoria, senza lista e con trattamento familiare, ha cambiato totalmente veste, adeguandosi agli standard della nostra città. Ma tutti questi sforzi di rendersi "attuali" credo che tendano a creare forzatamente una facciata patinata che non sempre corrisponde a qualità e competenza.
RispondiEliminaScusa se mi sono dilungata....ma dato che siamo concittadine, mi farebbe piacere sapere cosa ne pensi... :-)
I bimbi.....stelle del cielo.....se lasciassimo loro il tempo di esserlo...forse crescerebbero più sereni e spensierati...e noi pure!!
Bacioni e buon w-e!!!
Ciao piacerissimo di conoscerti!
RispondiEliminaGira gira sono sempre le ricette veloci che non mi vengono in mente, le tue sono deliziose e la prima che voglio provare è proprio questa! Purtroppo non ho ancora dei bambini, ma spero di "rimediare" presto!
Un abbraccio
Grazie Dani! In realtà con i ritmi attuali non è facile conciliare tutto: famiglia, lavoro e passioni varie. Ma con un po' di pratica si riesce a fare anche qualche miracolo!!! Certo, poi arriva il fine settimana e hai solo voglia di incontrare il tuo morbido cuscino!!! :-)
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