Ero molto indecisa se postare o no questa ricetta...mi sembrava troppo, come dire, consueta...Ma, come ho sempre sostenuto, questo blog è fondamentalmente basato su un concetto molto incisivo: dare qualche consiglio o suggerimento per cucinare qualcosa di semplice, veloce e, possibilmente, appetitoso. Ecco: quest'ultimo aggettivo caratterizza l'essenza del piatto che vi propongo. A proposito, leggevo qualche minuto fa sul blog di una di voi, che, fortuna sua, è in vacanza in una delle città più romantiche che io conosca, che si chiedeva come nascessero i post. Se vengano studiati a tavolino, oppure pensati al tavolo di un bar, oppure prima pensati, poi scritti, corretti e riscritti......Dentro di me, all'improvviso, mi sono sentita una vera pivellina!! Studiare un post?? Come?? Io mi baso solo e unicamente sull'istinto. Li scrivo semplicemente di getto, spesso di fretta, ancora più spesso ad ora molto tarda, come questo....quindi chiedo umilmente perdono per errori e omissioni...o strafalcioni che vi sarà capitato di incontrare leggendomi...Penso tuttavia che un blog, a meno che non nasca per ambizioni professionali, debba essere una sorta di diario. Una raccolta di pensieri e parole che esprimano, in tutta la sua pienezza, la nostra personalità, il nostro essere più vero. E dato che questa mattina abbiamo avuto l'onore, e lo sottolineo, anche perché in Alto Adige dovrebbe essere una consuetudine meteorologica, di veder comparire qualche fiocco di neve, ho preso il coraggio a due mani e ho deciso di postare comunque questa ricettina, veloce, forse per molti banale (penso che il cibo non possa mai essere banale, neanche parlando di pane e acqua....), semplicissima, ma gustosissima:
Ingredienti (per 2 persone):
180 grammi di spaghetti (chitarrine) Senatore Cappelli
250 grammi di pomodorini assortiti (datterini rossi, datterini gialli e neri sardi)
1 cucchiaino di zucchero di canna
1 spicchio d'aglio schiacciato
qualche fogliolina di basilico
olio evo
sale
una generosa grattugiata di bottarga di muggine (oppure semplicemente parmigiano o pecorino)
In una padella antiaderente versate un cucchiaio d'olio. Unite i pomodorini tagliati a tocchetti, salate e zuccherate. Fate cuocere i pomodorini a fuoco alto. Quando inizieranno a disfarsi e il sughetto assumerà una consistenza cremosa, spegnete il fuoco. Aggiungete il basilico ed ancora un paio di cucchiai d'olio e l'aglio schiacciato. Mescolate e lasciate riposare. Portate a bollore l'acqua, salate e versate gli spaghetti. Cuocete al dente e scolate. Versate nella padella con il sugo di pomodorini e saltate per un minuto. Impiattate e condite con la bottarga (oppure il parmigiano) e un filo d'olio. La particolarità di questo piatto è il colore: solare, variegato e portatore sano di buonumore!!!
ciao Giuli, che piacere conoscerti, finalmente qualcuna vicino casa. Ho guardato la foto della tua famiglia, ma credo di non conoscerti nemmeno di vista.....hai una bimba bellissima.
RispondiEliminaVedo che anche tu scegli bio. Per quanto riguarda i piatti semplici per me sono i migliori, a volte quelli troppo complicati ci deludono.
I tuoi spaghetti sono molto invitanti.
Buona fine e buon inizio 2012
sabina
Secondo me hai fatto benissimo a postare gli spaghetti. Il blog non dev'essere una vetrina dove sfoggiare alta cucina, ma un luogo dove ognuno di noi esprime se stesso.
RispondiEliminaComunque, gli spaghetti al pomodoro sono il simbolo della nostra cucina e per quello che mi riguarda, uno dei piatti che più amo!
Ti auguro un sereno e gioioso 2012!
Un bacione
Ciao Giuli, concordo nel dire che i piatti più semplici sono i migliori. Poi spesso anche i grandi chef propongono piatti con pochi ingredienti, semplici e del territorio, magari solo cucinati con tecniche che noi umani... ehehe lasciamo perdere! adoro gli spaghetti e la tua versione mi piace molto!
RispondiEliminati auguro un felice 2012!
Intanto buon Anno a tutte!!!! Come avete passato l'ultima serata dell'anno? Noi tranquilli, nell'intimità del focolare domestico! In realtà, dopo la nascita di Arianna, ci sono passate le aspirazioni troppo festaiole...Grazie per i vostri commenti. In realtà, come dicono appunto i grandi chef, i piatti della tradizione, i classici, sono spesso i più difficili da realizzare. Ovvero: si realizzano, ma spesso con errori di base. E' anche vero che dipende molto dal gusto personale. Certo, alcune tecniche decisamente sofisticate sono a noi comuni mortali sconosciute. Ma curiosando qua e là si scoprono cose veramente interessanti!! Un bacione a tutte!!!!
RispondiEliminaMi fa sorridere quando vedo il concatenarsi che esiste in questo mondo blogghiano. Mai avrei pensato di trovar tante persone e persino di intrecciare così tanto le nostre vite. Anch'io leggevo quel post qualche giorno fa e come te non studio a tavolino i post, anche se, durante la giornata, a volte ci penso :)
RispondiEliminaComplimenti per i tuoi spaghettini, io li trovo perfetti! Alla fine a casa mangiamo così, mica ostriche e caviale tutti i giorni :)
Un abbraccio e buon anno!
Grazie! Io ci penso, soprattutto a qualche nuova ricetta, ma il post vero e proprio nasce di getto...del resto sono un'istintiva...però mi sa che presto acquisterò una nuova macchina fotografica....niente di che, ma ci terrei a migliorare la definizione delle foto....che il più delle volte sono costretta a scattare la sera....Bacioni e buon anno!!
RispondiElimina