Ragazze, è proprio il caso di dire: qui non si butta nulla. Soprattutto se la materia prima è tanto preziosa e molto ostica da pulire. Di cosa parlo? Ma certo, delle deliziose e spinosissime triglie. Per la verità sono un tipo di pesce che non consumiamo con frequenza, soprattutto a causa della lunga procedura di pulizia. Sono così carine, rosa e vivacissime, ma, accidentaccio, perdonate l'intercalare, dopo aver constatato che circa 400 grammi di triglie sfilettate comportano, comunque, un ulteriore intervento di microchirurgia per eliminare le insidiosissime lische, che ne inondano letteralmente la polpa, con tanto di dita martoriate (usate i preziosissimi guanti usa e getta) e circa una ventina di minuti di lavoro...beh, ho deciso di amare alla follia queste simpaticissime creature! E di non disfarmi assolutamente di quattro sfiziosissimi filettini, che ho pensato di mescolare azzardatamente a questi altri ingredienti........ecco il risultato
Ingredienti per 2 persone:
140 grammi di riso Vialone Nano
1/4 di cipolla di Tropea
3 cucchiaiate di zucca tagliata a cubetti (già lessata)
un cuore di carciofo trifolato (con aglio e prezzemolo)
4 filettini di triglia (leggermente rosolati con olio e.v.o. e sale)
250 grammi di fumetto di crostacei
400 grammi circa di brodo vegetale
2 cucchiai scarsi di formaggio cremoso con erbe (tipo Philadelphia)
sale
olio e.v.o.
Tritate la cipolla e versate in una casseruola con due cucchiai di olio e la zucca. Fate imbiondire la cipolla. Aggiungete il riso e fate tostare. Unire i carciofi e circa un terzo del fumetto. Fate asciugare e proseguite la cottura, aggiungendo, alternando, brodo vegetale e fumetto, solo dopo che il precedente sarà completamente evaporato. A circa metà cottura aggiungete le triglie. Circa un minuto prima di fine cottura, mantecate con il formaggio cremoso e, se necessario, regolate di sale. Fate riposare un minuto e impiattate, decorando ogni piatto con le foglioline di rosmarino.
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