Buona sera a tutti. Prima della ricetta un piccolo resoconto della Biolife dello scorso fine settimana. Ci siamo stati sabato, famiglia al completo, con le limitazioni del caso. Mi spiego: innanzi tutto ho dimenticato la macchina fotografica a casa e mi sono dovuta accontentare di un paio di fotografie scattate con il cellulare alla nostra cucciola. Seconda cosa: provate voi a portare un bimbo di quattro anni ad una fiera, a meno che non sia una fiera di giocattoli. Non potrete certo soffermarvi tranquillamente a far domande agli espositori.....anzi, o trovate in fretta un motivo di interesse per i vostri piccoli, oppure potete pure sperare che la curiosità per la novità duri il più a lungo possibile. Insomma, alla fine abbiamo girato sommariamente e il più rapidamente possibile la fiera, notando tuttavia che l'organizzazione del tutto e soprattutto l'attenzione rivolta alle problematiche legate alle intolleranze alimentari sta pian pianino assumendo sempre maggior rilievo. Infatti è stato creata una vera e propria area di ristoro dedicata proprio alla corretta alimentazione. Per il resto, tra generi vari, abbiamo avuto modo di realizzare un piccolo desiderio latente da tempo e che, all'improvviso, ha preso la forma di un piccolo tubero profumatissimo, pura e autentica pepita d'oro della gastronomia. Sua Eccellenza il tartufo bianco ha fatto capolino da un piccolo sacchetto di carta. E lì la tentazione ha soppiantanto la razionalità. Abbiamo divagato sul tema con l'espositore, gentilissimo commerciante di Acqualagna, che ha esaurientemente elogiato il suo prodotto, e ci ha brevemente sintetizzato che per il Tuber Magnatum Pico (tartufo bianco appunto) non è proprio un bel periodo, commercialmente parlando. Tuttavia è ancora possibile venderlo abbastanza facilmente sui mercati d'oltreoceano. E inebriati dal suo profumo inconfondibile (che ci ha infestato letteralmente l'abitacolo dell'auto), lo abbiamo portato a destinazione, con un'idea nella mente. Quella di accompagnarlo a qualcosa di veramente semplice, che ne esaltasse in pieno la raffinata essenza. Gnocchi di patate.
500 grammi di patate vecchie (con poco amido: le patate di montagna sono perfette)
100 grammi di farina 0
2 tuorli d'uovo
sale q.b.
burro fuso
parmigiano reggiano
(carciofi leggermente trifolati: li ho aggiunti io, fissata con i carciofi)
circa 15-20 grammi di tartufo bianco
Lessate le patate in abbondante acqua bollente. Passatele con lo schiacciapatate quando sono ancora calde, regolate di sale e fate raffreddare. Disponete sul piano di lavoro e incorporate i tuorli d'uovo. Un po' alla volta incorporate la farina: non tutta insieme, per evitare che le patate la assorbano troppo rapidamente e che necessitino di ulteriori aggiunte (gli gnocchi si indurirebbero eccessivamente e avrebbero sapore di farina...). Formate dei filoncini e tagliate gli gnocchi. Infarinate un vassoio oppure un canovaccio pulito. Portate a bollore l'acqua e salatela. Passate ogni gnocco sui rebbi di una forchetta e formate il classico incavo con il polpastrello (date la forma che preferite, potete anche lasciarli al naturale). Tuffate gli gnocchi nell'acqua e portate a cottura (in genere quando vengono a galla sono cotti: assaggiate e verificate). Scolateli (eventualmente aggiungete i carciofi), conditeli con il burro fuso. Impiattate e completate ogni porzione con una spolverata di parmigiano e una generosa manciata di tartufo finemente affettato.
E' una pietanza talmente semplice, ma talmente delicata e ricca di profumi, da togliere la parola....
Tanto di cappello ad un'Eccellenza tutta italiana.
Ciao giuli :) Buongiorno !
RispondiEliminaSai che il tartufo ho cominciato ad apprezzalo da poco ?? Non lo digerivo..poi, in quantità minime, e quello bianco, ho scoperto che mi piace parecchio !
Davvero un bel piatto ! Poi, gli gnocchi io li adoro !!!
Bacio e buona giornata !
Ciao Mary! In effetti non sono una assidua consumatrice di tartufo, nel senso che qui a Merano non se ne trova...se non su ordinazione. Mi riferisco al prodotto fresco. L'occasione della Fiera è stata davvero fortuita e penso che terrò ben presente quei produttori di Acqualagna che, a mio parere, fanno una degna concorrenza agli antagonisti albesi!!! Un bacione e buona serata!!
EliminaMi fa davvero piacere leggere che ormai le problematiche legate alle intolleranze alimentari stanno venendo sempre più affrontate anche durante le fiere!
RispondiEliminaI tuoi gnocchi sembrano deliziosi, un primo raffinato grazie al tartufo!
bravissimaaaaaaaa
Grazie! In effetti è incredibile scoprire che sempre più persone vengono quasi casualmente a conoscenza di soffrire di allergie o intolleranze alimentari. Cosa che crea non pochi problemi. L'importante credo che sia capire che queste realtà sono ormai consuete e non più solo delle eccezioni! Un bacione e a presto!
EliminaQuesto sì... che è un bel mangiare ...buoniiii !
RispondiEliminaciao
Grazie carissima, un bacione
Eliminaper me che adoro il tartufo, questi gnocchi sono un vero capolavoro di profumo e di bontà!!!!!!
RispondiEliminaSono semplicemente tartufosi....il profumo inebriante di questo piatto stordisce anche i più scettici!!!! :-)
EliminaQueste fiere sono sempre molto interessati :) io l ho assaggiato solo una volta il tartufo e non sono una gran intenditrice però non mi è' piaciuto molto. .... Preferisco i tuoi gnocchi ;)))
RispondiEliminaUn bacio
Grazie Ombretta, sei un tesoro! In effetti è molto rischioso andare a queste fiere: si rischia di uscirne con il portafogli vuoto!!!!! Ma ne vale sempre la pena! :-)
Eliminaciao, pensa che prorio un paio di settimane fa a Firenze ho mangiato un piatto simile, erano gnocchi alla crema di taleggio con tartufo, la fine del mondo
RispondiEliminaimmagino che i tuoi gnocchi non siano da meno....anzi
bacioni
Grazie Sabi! La cosa buona del tartufo è che, da solo, riesce a rendere speciale qualsiasi pietanza. Bacione
EliminaChe condimento copi fiocchi per gli gnocchi :D! Il tuo piatto è davvero gustosissimo ^_^
RispondiEliminaGrazie Fede! La cosa bella è che non ci devi aggiungere quasi nient'altro!!! Hanno ragione a venderlo come "oro".....
EliminaUn bacione
Eh no.. in effetti un bimbo ad una fiera non di giocattoli non si tiene! hihihihih Ammazza che bontà deve essere quel tartufo.. lo amo tanto! Buonissimo affettato sopra gli gnocchi.. :-) baci e buona giornata :-)
RispondiEliminaCiao Claudia e provarlo con gli gnocchi è stato davvero fantastico!!! Uff, peccato che sia finito!! :-)
EliminaBacioni!
Gnocchi e tartufo!!!che abbinamento sublime!!! Adoro entrambi!!!!
RispondiEliminaGrazie Fabiana! Un bacione e a presto!
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