martedì 28 ottobre 2014

Composta della domenica e Pur Suedtirol


Che pensieri rievoca in voi la marmellata? Andando a ritroso nel tempo a me ricorda la più classica delle merende: pane, burro e, per l'appunto, marmellata. Oggi queste golose preparazioni a base di frutta si dividono in confetture, composte e marmellate. Queste ultime tecnicamente devono essere preparate con soli agrumi. Le confetture invece sono caratterizzate da una quantità di zuccheri piuttosto elevata ed un quantitativo di frutta che si aggira intorno al 40% sul totale del prodotto. Le composte sono costituite in gran parte da frutta, dal 70% in su, e da un basso quantitativo di zucchero; hanno una consistenza cremosa e omogenea e sicuramente un valore nutritivo molto interessante. Parlando di composte, mi sono imbattuta nel prodotto che vi presento in questo post, dal nome accattivante, che incuriosisce non solo per l'etichetta, ma soprattutto per l'elegante confezione. Si tratta della "Composta della domenica - una favola d'estate montana" prodotta dal maso Regiohof, in Val Casies, Alto Adige. 
Questa deliziosa composta a base di fragole, albicocche e ciliegie, viene prodotta rispettando la tradizione di famiglia, tramandata di generazione in generazione, utilizzando esclusivamente frutta di montagna. Viene impiegato zucchero di canna caramellato, che conferisce al prodotto una nota intensa ed avvolgente. In etichetta, oltre a frutta e zucchero, compaiono anche sciroppo di sambuco, succo di limone e, come gelificante, la pectina. Il sapore di questa composta inizialmente richiama il gusto di fragola, per evolvere nella morbida fusione con albicocca e ciliegia, che si armonizzano in un concerto a tre, che oserei definire perfetto. E' interessante precisare che in Alto Adige non si coltivano solo mele, come si sarebbe portati a pensare. In realtà in provincia di Bolzano le eccellenze frutticole sono diverse: dall'albicocca alle fragole, passando per pere, ciliegie e piccoli frutti. Grazie ad un clima unico e altitudine ideale, questo territorio assicura una perfetta maturazione ed una qualità incomparabile proprio a queste varietà di frutta, che vengono impiegate per la realizzazione di innumerevoli preparazioni alimentari. Si va dal consumo "al naturale", alla realizzazione di succhi, sciroppi e pregevoli distillati. Tutto questo per introdurvi ad una realtà di mercato che anche in questa provincia sta percorrendo la strada del chilometro zero, ovvero della tutela delle produzioni locali: riavvicinare il consumatore al coltivatore diretto, garante da sempre dell'integrità qualitativa del prodotto finale. E proprio a Merano è nato il "tramite" ideale, il portavoce e non solo, di questo nobile percorso: Pur Suedtirol. Questo punto vendita non è un semplice negozio, bensì un vero e proprio mercato di sapori ed esperienze sensoriali uniche nel loro genere. L'intento è quello di dar voce e forma al risultato di un lavoro impegnativo, spesso sottovalutato e poco considerato dalla grande distribuzione. Ma è proprio qui che si realizza la rivincita di coloro che, da sempre, hanno portato avanti, senza interruzioni, l'eredità ricevuta dai loro padri. Da Pur Suedtirol potrete trovare tutto ciò che non vi aspettate, che credevate di conoscere, ma che qui assume sembianze naturalmente spettacolari. La semplicità di una natura che subisce poche trasformazioni e che si esprime offrendo un vero e proprio viaggio del gusto.
La composta della domenica l'ho gustata al naturale, il modo che preferisco in assoluto, e semplicemente spalmata su pane fresco casalingo: chiudendo gli occhi mi è parso di scorgere campi di fragole, con  pennellate di rosso e arancione qua e là.
Sono fermamente convinta che dando il giusto spazio ai piccoli produttori locali, si possa dare grandezza alla propria identità culturale, facendo conoscere anche altrove quanto di meglio si possa offrire. 
Se doveste capitare a Merano, oppure a Bolzano e Brunico, cercate Pur Suedtirol: scoprirete le meraviglie dell'enogastronomia altoatesina.









martedì 21 ottobre 2014

Il quasi soufflè di ricotta


Vi capita mai di tentare disperatamente di programmare la vostra giornata e di pensare che qualcuno vi abbia fatto una specie di macumba per impedirlo? Tranquilli, niente di che, semplicemente quei piccoli inconvenienti che  fanno  sognare il momento in cui sprofonderete sotto le coperte. " Basta un poco di zucchero e la pillola va giù..." cantava la mitica Mary Poppins, che aveva sicuramente una marcia in più rispetto ad una "normale" mamma.....Oggi mi dico:"Giuro che per le sette si mangia e presto a nanna....", naturalmente per far sì che domattina non ci voglia un bulldozer per far scivolare Arianna giù dal letto....Il vizio di non volersi alzare la mattina, che lo sappiate, ha origini già nella tenera infanzia e si manifesta nei modi più agghiaccianti: dai rantoli tipo Nightmare, al ringhio di un mastino napoletano a dieta forzata, fino ad arrivare alle frasi di rito:"Aaaaaadeeeesssoooooo mmmmi allsssooooooooooo.......".......e tu lì, con lo spazzolino in bocca e la matita per gli occhi che ti centra la pupilla..........E la colazione??? Ehhh?? No, la Colazione si può fare solo il sabato, e, al limite la domenica, se non programmi di svegliarti alle 7 per partire alle 7.30 per fare quell'escursione che rimandi dall'estate di due anni fa. No, cancello: io la domenica lascio che gli altri vadano a fare le escursioni....a me, sinceramente, fino a quando Arianna non compirà almeno 15 anni, non tornerà la voglia di andare per monti.....forse per mari sì....chissà.........Beh, gite a parte....tanto per raccontarvi un po' di altri affari miei, non vedo l'ora che arrivi il prossimo novembre per poter finalmente conoscere qualcuno di voi al raduno nazionale dell'AIFB. Davvero, credo che sarà un'occasione veramente speciale, in cui anche chi, come me, è relegato a vivere piuttosto decentrato rispetto al resto del mondo, potrà confrontarsi con chi, invece, è esattamente al centro di tutto ciò che vive a ritmi inebrianti. Ragazzi, trovarsi poi in un contesto come quello toscano, insomma, credo sia il massimo.
Bene, la ricetta?? Ah sì....vi auguro la buona notte con un dolce morbido, fresco, delicato e profumatissimo.....
Ingredienti semplici, sì, ma che assicurano sempre i risultati migliori.

domenica 5 ottobre 2014

Risi e bisi ovvero: risotto con piselli



Buon pomeriggio amici e ben ritrovati in questo angolino sperduto della rete! Tra migliaia e migliaia di blog a tema, anche il mondo del food ormai conta un'infinità di adepti. Chi più professionalmente, chi con fare "artigianale", ognuno è pronto a sfornare quotidianamente, a ritmi serratissimi, quantità industriali di ricette di ogni genere. Antiche, moderne, sfiziose, colorate, ricercate, semplici o raffinate, ognuno ha da postare la sua, con tanto di fotografia, con narrazione di frammenti di vissuto, molti rendono questo appuntamento una vera e propria rubrica, collezionando centinaia di visite al giorno, o forse anche solo qualche decina, facendosi conoscere in modo più o meno singolare ad un pubblico virtuale in continua crescita. E poi si creano gruppi di affezionatissimi, si cercano di concretizzare amicizie nate semplicemente da una passione condivisa e poi, dulcis in fundo, si finisce per aderire ad un'associazione meravigliosa, che sin dalla sua nascita, lavora instancabilmente per dare agli associati continue opportunità di crescita e di approfondimenti. Anch'io ho deciso di farne parte, ma purtroppo finora non sono riuscita ad essere attiva in prima persona al suo interno. Mio malgrado ho dovuto rinunciare ad un paio di eventi a cui avrei volentieri partecipato, ma conto di riuscire a recuperare prestissimo. Noi donne, del resto, abbiamo la brutta abitudine di produrre progetti e programmi a lungo termine, rischiando però di doverci improvvisamente confrontare con gli impedimenti del quotidiano: lavoro, figli, casa, imprevisti, imprevisti e imprevisti. I nostri interessi dobbiamo puntualmente  rinviarli a data da destinarsi. In fondo  la vita è fatta un po' così, percorsi variati e variegati da assomigliare ai videogames di ultimissima generazione, per intenderci quelli di cui si parla tanto, ma che non sono ancora in vendita. Finalmente riesci ad acquistarli, perchè te l'ha chiesto tua figlia,  vorresti assolutamente riuscirci a giocare, per non fare la figura da antenato, e poi non riesci nemmeno a capire quali comandi utilizzare. Prova e riprova, alla fine decidi...di dedicarti a qualcos'altro, tipo, che so, cucinare qualcosa di non troppo complicato, che ti ricompensi semplicemente per il fallimentare confronto con questa tecnologia moderna, che decidi di lasciare a tua figlia di sei anni, senz'altro più predisposta a un certo genere di complicazioni.
Riso e piselli, felice matrimonio da generazioni.........